Procida è la più piccola delle tre isole del Golfo di Napoli ed è una meta decisamente meno battuta rispetto alle ben più turistiche Capri e Ischia. Al di là dei mesi estivi di luglio e agosto, quando è letteralmente presa d’assalto dai turisti, quest’isola è infatti un luogo piuttosto tranquillo per circa 10 mesi l’anno nei quali il flusso di visitatori è notevolmente inferiore. In questo post non vi racconteremo nel dettaglio cosa vedere a Procida: per questo, intendiamo riservare un articolo ad hoc. Piuttosto, vi porteremo a spasso con noi ripercorrendo il nostro itinerario di Procida in bicicletta. Già perché le due ruote – meglio se e-bike! – sono il mezzo di trasporto migliore per scoprire gli angoli più spettacolari di una isola tra le più belle di tutto il Mediterraneo.
Siete pronti? Allora montate in sella e preparatevi a pedalare!
Tappa 1: l’arrivo a Marina Grande e la partenza
Arrivati alla stazione marittima di Marina Grande, recuperate una bicicletta a noleggio e preparatevi a percorrere il giro di Procida in bicicletta. Per prima cosa, imboccate via Libertà: si tratta di una grande strada in salita e a forma di U. Esattamente a metà della U, troverete via Brandolini: entratevi e percorretela tutta. Al termine di via Brandolini, girate a destra e prendete via Regina Elena, assicurandovi di non perdere l’imbocco di via Faro che è il primo che trovate sulla destra. L’area del faro è attualmente in fase di recupero e riqualificazione, ma da qui potrete già ammirare un fantastico panorama.
Tappa 2: la spiaggia del Postino a Procida
Lasciato il faro, proseguite verso via Rinaldi oppure ripercorrete al contrario Via Faro: il vostro obiettivo sarà quello di tornare su Via Regina Elena. Percorretela tutta fino a che non diventa via Cesare Battisti. Lungo la strada, troverete un piccolo baretto che si chiama A Puteca: se avete voglia di un caffè o di una pausa, non mancatelo! Qui potete inoltre ammirare la Torre del Pozzo Vecchio, risalente al XV e perfettamente conservata. In fondo a via Cesare Battisti, invece, troverete il Pio Monte del Carmine e di Sant’Anna. Si tratta della cappella del cimitero, il quale si trova proprio alle spalle. Percorrete il sentiero laterale in discesa che costeggia il cimitero e raggiungerete una delle spiagge più famose di Procida: la Spiaggia di Pozzo Vecchio. Qui fu girata una delle scene più celebri del film “Il Postino“, ovvero quella in cui Massimo Troisi incontra Pablo Neruda. Fermatevi per ammirarla, farci un bagno o almeno per sorseggiare un caffè al bar della spiaggia.

Tappa 3: il lungomare Colombo e l’Isola di Vivara
Lasciata la Spiaggia del Postino, prendete via Flavio Gioia e percorretela tutta finché non incontrerete via Vittorio Emanuele. Quindi girate a destra e proseguite fino a che non diventa già Pagliara e, dopo che avrete superato la Chiesa di S. Antonio da Padova, via Giovanni da Procida. Giunti all’imbocco con via Colombo, girate a destra e proseguite nella strada che, dopo la curva a gomito, vi porterà sul Lungomare Colombo, il più lungo di tutta Procida. Qui trovate diversi lidi, bar e ristoranti dove potrete rilassarvi un po’. Via Colombo si trasforma quindi in via Santa Margherita, una strada con una ripida salita che vi porterà allo spettacolare ponte che collega Procida con l’isola di Vivara. La strada è un po’ faticosa, ma vi consigliamo comunque di provare a percorrerla.




Tappa 4: Marina di Chiaiolella
Lasciata l’Isola di Vivara, ripercorrete al contrario via Santa Margherita e immettetevi su via Marina di Chiaiolella. Qui potete ammirare le barche ormeggiate nel piccolo porticciolo oppure sostare in uno dei baretti o ristorantini che sorgono a due passi dal mare. Quindi proseguite lungo la strada che diventa via Simone Schiano. Giunti in fondo alla via, dopo la curva, raggiungerete via Solchiaro e qui vi troverete davanti a due possibilità:
- Possibilità 1: girate a destra e percorrete il percorso ad anello che vi porterà a esplorare la Punta di Solchiaro
- Possibilità 2: girate a sinistra e proseguite lungo via Solchiaro
Tappa 5: il Belvedere Elsa Morante a Procida
Lungo via Solchiaro, vi imbatterete nella Cappella di Santa Maria degli Agonizzanti superata la quale troverete, sulla destra, via Centane: prendetela e proseguite finchè non troverete via Alcide De Gasperi. Continuate a pedalare lungo la via Alcide De Gasperi ammirando sulla vostra destra la Baia del Carbonchio fino a raggiungere via Pizzaco. Qui potrete fare una sosta al Belvedere Elsa Morante. Inaugurato nel 2007, questo belvedere ricorda la celebre autrice de “L’Isola di Arturo”, il romanzo scritto nel 1957 e ambientato proprio a Procida. Dal Belvedere avrete una vista spettacolare di Corricella e di Terra Murata.




Tappa 6: la Terrazza di Procida e la Corricella
Lasciato il Belvedere Elsa Morante, continuate a pedalare lungo via Pizzaco fino a raggiungere Piazza Olmo. Da qui imboccate via Vittorio Emanuele che potrete percorrere tenendo sempre sulla vostra destra la spettacolare vista del mare e della spiaggia di Chiaia. In fondo a via Vittorio Emanuele troverete due luoghi religiosi: la Chiesa di San Vincenzo e la Chiesa sconsacrata di San Giacomo. Continuate lungo via Marcello Scotti che diventa quindi via San Rocco e in poco tempo raggiungerete Piazza de’ Martiri. Questa graziosa piazzetta, nota anche come “Semmarezio” o “La Terrazza di Procida”, è un vero e proprio balcone sul mare. Nella piazzetta troverete un ristorante, la farmacia e diversi baretti, oltre che il Santuario di Santa Maria delle Grazie che la domina con le sue pareti gialle. Lasciate quindi qui la bicicletta e proseguite a piedi lungo le scale in discesa che vi porteranno alla Corricella. Qui perdetevi ad ammirare la vita di questo borgo di pescatori, di gran lunga il più suggestivo e caratteristico di tutta Procida. Alla Corricella potrete inoltre trovare tanti bar e ristoranti di pesce, proprio a due passi dal mare.




Tappa 7: Terra Murata e Palazzo d’Avalos
Recuperata la bicicletta in Piazza de’ Martiri, preparatevi a una piccola fatica che vi porterà a percorrere via Salita del Castello che vi consentirà di raggiungere il luogo più iconico di tutta Procida: Terra Murata. La cittadella fortificata domina l’intera isola dall’alto dei suoi 91 metri d’altezza sul livello del mare e vi offrirà vedute spettacolari della Corricella con le sue case colorate. Qui potrete inoltre perdervi alla scoperta di Palazzo d’Avalos, del Convento di Santa Margherita Nuova, di Piazza Guarracino e dell’Abbazia di San Michele. Lasciata Terra Murata, scendete lungo la Via Salita del Castello fino a imboccare via Principe Umberto al termine della quale troverete di nuovo via Vittorio Emanuele, coi suoi negozi e le sue boutique. Svoltate a destra, superate la Chiesa di San Leonardo e girate intorno alla Chiesa di Santa Maria della Pietà, fino a raggiungere nuovamente il molo, tappa finale del vostro itinerario di Procida in bicicletta.




Il nostro itinerario di Procida in bicicletta
Ed ecco qui una pratica mappa che potete scaricare per ripercorrere il nostro itinerario di Procida in bicicletta:
E voi siete mai stati a Procida? Vi è piaciuta? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto al post!
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