Itinerario Peloponneso

Cosa vedere nel Peloponneso: il nostro tour di 3 giorni

Prima di Atene, dei suoi filosofi e la sua democrazia, la Grecia antica fiorì e prosperò in una regione che tutti noi abbiamo imparato a conoscere sui libri di storia: il Peloponneso. D’altra parte chi non ha passato pomeriggi a ripetere le lezioni sugli avvenimenti di Sparta, Micene, Argo e delle altre polis che hanno segnato la nascita della civiltà occidentale? Ancora oggi, a più di 2000 anni di distanza, il loro mito è ancora forte nella percezione comune. Meno forte è, invece, il lascito architettonico che è sopravvissuto fino a noi. Colpa del tempo, delle guerre, delle sciagure naturali e (a volte) dell’incuria. Eppure un tour del Peloponneso è una buona idea se si hanno 3-4 giorni a disposizione e se si vuole scoprire una Grecia diversa da quella di Atene e delle località balneari. Volete saperne di più? Allora mettetevi comodi e preparatevi a scoprire il nostro tour di 3 giorni nel Peloponneso.

Dove si trova il Peloponneso

Prima di avventurarci nel nostro viaggio, è importante individuare prima dove si trova il Peloponneso. Il Peloponneso è infatti un’isola collegata alla regione dell’Attica – quella dove si trova Atene – da un ponte che attraversa un canale: il Canale di Corinto. Non sempre, però, è stato così. Fino al 1893, infatti, il Peloponneso era una penisola, collegata alla terraferma da un istmo di terra che è stato soppresso in una delle più grandi opere di ingegneria dell’era moderna. In quell’anno, sulla scia del successo della costruzione del Canale di Suez, la Grecia decise di dar vita al Canale di Corinto. La demolizione di quel piccolo lembo di terra consentì la velocizzazione dei trasporti consentendo alle navi di risparmiare quasi 200km di strada.

Al di là di questo, il Peloponneso si presenta ancora oggi come una penisola brulla, con le montagne rocciose che si alternano con spiagge da sogno. In questo territorio, proliferano i piccoli villaggi di campagna, costruiti intorno ai resti di quelle che erano le civiltà più splendendi della Grecia antica. Ed è proprio di queste che andiamo alla scoperta nel nostro tour di 3 giorni del Peloponneso.

Prima tappa: Corinto

La prima tappa del nostro tour di 3 giorni del Peloponneso ci porta a Corinto. Il nome di questa città rievoca antichi miti, come quello di Sisifo che secondo la leggenda la fondò. Secondo gli studiosi, l’origine di Corinto risale addirittura al 1429 a.C. e da allora visse una fioritura crescente fino alla guerra di Corinto che vide contrapposte Atene e Sparta. Da allora, ci fu un graduale declino che portò la città a uno stato di quasi abbandono. Fu Giulio Cesare a rifondarla e San Paolo apostolo a ridarle una dimensione importante, grazie anche alle sue Lettere contenute nel Nuovo Testamento. Oggi della Corinto antica resta poco, se non il sito archeologico nel quale spiccano i resti dello spettacolare Tempio di Apollo. La città nuova, invece, è molto vivace con una grande area pedonale ricca di ristoranti, bar e locali. Tra le cose da fare a Corinto, noi vi consigliamo: una visita alla Statua di Pegaso, una camminata sul lungomare, una passeggiata nella zona pedonale e una crociera nel Canale di Corinto, disponibile però solo nella stagione estiva.

Seconda tappa: Micene

La seconda tappa del nostro tour di 3 giorni del Peloponneso ci porta in un’altra città che abbiamo imparato a conoscere sui libri di storia: Micene. Quella che è stata la patria di Re Agamennone – colui che guidò i Greci nella Guerra di Troia – è stata una città così importante nella storia greca da dar vita addirittura ad un periodo storico, il periodo Miceneo, appunto. La città odierna non è altro che un microscopico villaggio da poco più di 3mila abitanti. Quel che risulta invece imperdibile è il sito archeologico: scoperto a inizio XIX secolo, rappresenta un vero e proprio capolavoro Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Il biglietto di ingresso costa 12 euro. Il nostro consiglio è quello di visitarlo con una guida, ma anche in autonomia può essere molto interessante grazie alle molte spiegazioni. Il sito archeologico altro non è che la secolare Acropoli dell’antica Micene, che si sviluppa su una verdissima collina e che è splendidamente conservata nonostante siano passati più di 3 millenni dalla sua fondazione. Imperdibile è sicuramente la Porta dei Leoni dalla quale si accede alla cittadella fortificata. Oltre al sito archeologico, c’è poco altro da vedere in questa zona. Spostandosi un po’ in auto si può raggiungere la Tomba di Agamennone, ma in generale non c’è molto altro. Per questo scegliamo di non fermarci oltre e proseguiamo il nostro tour del Peloponneso alla volta della nostra terza tappa.

Micene
Le rovine di Micene offrono uno spettacolare viaggio nel tempo in cui la civiltà guidata da Re Agamennone comandava sulla Grecia

Terza tappa: Nauplia

Lasciata Micene, ci dirigiamo alla volta di Nauplia dove trascorreremo anche la notte. Nauplia è forse meno famosa di altre città della Grecia antica, ma a torto. Prima della ascesa di Atene, infatti, era proprio questa la città più importante di tutte. Oggi Nauplia è una graziosa cittadina di mare, con un centro storico ben conservato, un affascinante castello in mezzo al mare e un altro castello – noto come Fortezza di Palamidi – che la domina dall’altro. Ciò che più ci è piaciuto di Nauplia è stato passeggiare per il centro storico e sul lungomare.

Nafplio
Il lungomare di Nafplio è perfetto per una passeggiata serale al tramonto con vista sull’isolotto col castello

Quarta tappa: l’Antico Teatro di Epidauro

Prima di rientrare ad Atene, l’ultima tappa del nostro tour del Peloponneso ci porta all’antico teatro di Epidauro. Si tratta di quello che è probabilmente il miglior teatro dell’antica Grecia per visibilità, acustica e non solo. Costruito ne 360 a.C., l’antico teatro di Epidauro è ancora oggi usato per concerti, rappresentazioni teatrali e spettacoli. Quando non è usato per questi scopi, il teatro è visitabile (il biglietto di ingresso costa 6 euro). Il teatro conta 55 gradinate: 34 sono originali, 21 sono state aggiunte dai romani. Oggi l’antico teatro di Epidauro può ospitare fino a 14mila spettatori, ma in passato questi potevano essere anche molto di più.

A parte il teatro, nel sito archeologico c’è poco da visitare. Noi, però, abbiamo un consiglio per voi: percorrete il proscenio e imboccate la scalinata centrale, salendo le scale fino all’ultima fila e senza mai guardarvi indietro. Una volta giunti in cima, la vista dell’antico teatro di Epidauro sarà la più spettacolare possibile e vi renderete davvero conto di quanto è grande.

Teatro Epidauro
L’antico teatro di Epidauro è il più spettacolare teatro dell’Antica Grecia, ancora oggi utilizzato per spettacoli e concerti

Cosa vedere nel Peloponneso: il nostro itinerario

Se vi è piaciuto il nostro itinerario, o se almeno vi abbiamo ispirato un po’, ecco a voi la cartina con tutte le tappe:

E voi siete mai stati nel Peloponneso? Che luoghi avete visitato? Raccontatecelo nei commenti qui sotto!


Ti è piaciuto questo articolo? Allora iscriviti alla nostra newsletter e resta sempre aggiornato su consigli e itinerari di viaggio! (Tranquillo, anche noi odiamo lo spam!)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *