Negli ultimi 10 anni, non ci era mai capitato di prendere in considerazione Atene come meta di uno dei nostri viaggi in giro per l’Europa. Eppure ci sbagliavamo e lo abbiamo capito a inizio 2023 quando abbiamo scelto di visitare la capitale greca per la prima volta. E che si è rivelata a noi come una piacevolissima scoperta. La Atene che abbiamo vissuto noi si è rivelata essere una città aperta, ricca di storia ma attenta alla modernità e con tantissimi luoghi (semi) nascosti che ci hanno ispirato.
Se vi abbiamo incuriosito allora mettetevi comodi e venite con noi alla scoperta di 10 cose da fare ad Atene tutto l’anno.
Acropoli e il Partenone
L’Acropoli non è solo il simbolo di Atene, ma anche dell’intera Grecia. Impossibile dunque non visitare questo luogo magico che, giustamente, è inserito tra le meraviglie Patrimonio dell’umanità UNESCO. Ma cos’è esattamente l’Acropoli? Si tratta di un complesso di edifici di culto e politici, all’interno dei quali pulsava il cuore della vita della Atene antica. Il complesso si trova in cima ad una ampia spianata, posizionata a circa 150metri sul livello del mare, dalla quale si ha una vista mozzafiato su tutta la città. I primi cenni storici fanno risalire l’Acropoli al 550 a.C., ma le principali costruzioni arrivate fino ad oggi risalgono a circa un secolo dopo, nel periodo del politico Pericle. Oggi i principali monumenti visitabili nell’Acropoli sono:
- Il Partenone: indubbiamente il monumento più iconico dell’Acropoli, il Partnenone è un antico tempio inizialmente dedicato alla dea Atena ovvero la protettrice della città.
- Propilei: l’ingresso dell’Acropoli è costituito dai Propilei, una monumentale porta che conduce alla spianata.
- Tempio di Atena Nike: situato accanto ai Propilei, questo piccolo tempio era usato in origine per omaggiare le dee Atena e Nike. Quello presente oggi è in realtà una restaurazione della ricostruzione del tempio avvenuta nel 1834. La struttura originale fu infatti distrutta dai turchi durante l’invasione della Grecia.
- Eretteo: nella parte nord dell’Acropoli c’è un tempietto che ciascuno di noi ha visto sui libri di storia dell’arte. L’Eretteo è infatti caratterizzato dalle sei cariatidi che sorreggono il tetto e gli danno quella forma così particolare che resta nella mente. Originariamente il tempio era dedicato a Atena e Poseidone.
- Odeo di Erode Attico: prima di entrare nell’Acropoli dai Propilei, vi imbatterete nell’Odeo di Erode Attico. Si tratta di un anfiteatro classico che ancora oggi viene utilizzato per manifestazioni culturali. La vista è spettacolare e, per certi versi, ricorda un po’ l’anfiteatro di Taormina.
- Teatro di Dioniso: un po’ più in basso rispetto al Partenone si trova il Teatro di Dioniso, quello che fu di gran lunga il più importante teatro del mondo antico. Basti pensare che qui misero in scena le proprie opere autori del calibro di Sofocle, Euripide ed Aristofane.

Il biglietto di ingresso costa 10 euro per gli adulti, mentre è gratuito per tutti i cittadini under 25 dell’Unione Europea. Volendo, è possibile acquistare un biglietto cumulato che costa 30 euro e per 5 giorni consente l’ingresso all’Acropoli, al museo dell’Acropoli, all’Agora e altri monumenti.
L’Agorà di Atene
Dopo l’Acropoli, il luogo più iconico di Atene è indubbiamente l’Agorà. Si tratta di un edificio cruciale per la storia della democrazia europea. Fu in questo luogo infatti che i protagonisti della vita politica della polis di Atene definirono le regole base che contraddistinguono la civiltà occidentale ancora oggi. In questo luogo, inoltre, fu emessa la storica condanna a morte del più grande filosofo greco di tutti i tempi: Socrate. Negli anni, purtroppo, l’Agorà di Atene ha vissuto un significativo declino architettonico ma di recente sono state avviate interessanti opere di recupero.
La visita all’Agorà è possibile acquistando il biglietto singolo di ingresso (costo di € 4) oppure col ticket cumulato con l’Acropoli.
Piazza Syntagma e il Parlamento
Se l’Agorà era il cuore dell’Atene classica, Piazza Syntagma è il fulcro della vita politica greca odierna. Questa grande piazza ospita infatti l’attuale sede del Parlamento. Davanti ad esso, ogni mezz’ora gli euzoni si danno il cambio e attirano decine di turisti incuriositi. Chi sono gli euzoni? Beh, è presto detto. Sono soldati scelti dal corpo di fanteria che presidiano il palazzo del Parlamento con il vestito tradizionale: camicia bianca, gilet nero, fuseaux bianchi, fez rosso e un particolare tipo di zoccoli.




Il Giardino nazionale di Atene
Avendo viaggiato ad Atene con una bimba piccola, il Giardino Nazionale di Atene ha rappresentato una tappa per noi quasi obbligatoria. Si tratta di un grande parco di oltre 160mila metri quadri situato tra il Tempio di Zeus, il Kallimarmaro e il quartiere di Plaka. La sua realizzazione si deve alla volontà della Regina Amalia che ne ordinò la progettazione nel 1839, ma fu solo nel 1923 che questo venne aperto al pubblico.
Oggi il Giardino nazionale di Atene è un’oasi cittadina ricca di verde, fontane e eleganti edifici come lo Zappeion.




Lo Stadio Panathinaiko
Oltre che per la filosofia e la storia classica, Atene è ovviamente nota per lo sport e la nascita della sua manifestazione più celebre: i Giochi Olimpici. Ecco perchè tra le cose da vedere ad Atene non può mancare una fermata allo Stadio Panathinaiko. Noto anche come Kallimarmaro – per via del marmo che ne costituisce quasi tutte le superfici – lo Stadio Panathinaiko ha ospitato i Giochi della I Olimpiade nel lontano 1896. Da allora lo stadio ha subito prima un processo di abbandono e quindi uno di restauro che l’ha riportato al suo originario splendore e a essere ancora oggi un luogo in cui si svolgono diverse manifestazioni sportive, tra cui l’arrivo della Maratona di Atene. Qui, inoltre, è stato fissato l’arrivo della Maratona dei Giochi della XXVIII Olimpiade, vinta dall’italiano Stefano Baldini.
L’ingresso allo Stadio Panathinaiko è a pagamento, ma lo stadio è visibile molto bene anche dall’esterno.
Il Pireo e Kastella
In genere, sono solo due motivi per cui andare al Pireo. Il primo è quello di dover prendere uno dei tantissimi traghetti o navi che ogni giorno salpano da qui alla volta delle isole greche o del Mediterraneo. Il secondo è invece di natura sportiva, poiché in questo quartiere ha sede la squadra di calcio (e di basket) più amata di tutta Grecia: l’Olympiakos. Noi, però, vi aggiungiamo anche un terzo motivo: Kastella. Si tratta di un quartiere del Pireo molto caratteristico per le sue architetture e la vista panoramica sul mare. Scendendo da Kastella si possono fare passeggiate molto graziose che vi porteranno alla baia di Mikrolimano. Qui troverete un porto pieno di barche, locali e ristoranti dove trascorrere qualche ora vista mare.




Stavros Niarchos FoundationFoundation
Tra il quartiere di Kallithea e la Marina di Flisvos si trova il centro culturale e la fondazione Stavros Niarchos. Si tratta di un imponente e moderno complesso progettato da Renzo Piano e realizzato nel 2017. Nei futuristici palazzi trovano spazio la biblioteca nazionale, la Greek National Opera e altri luoghi di incontri culturali. Il grandissimo parco ospita invece manifestazioni di ogni tipo e attira i greci che cercano contatto con la natura nei weekend assolati. Noi abbiamo particolarmente apprezzato gli ampi spazi dedicati ai bimbi dove Vittoria ha potuto divertirsi in spensieratezza.
Camminare per Plaka e Monastiraki
Plaka e Monastiraki sono due dei quartieri più iconici e vivaci della Atene odierna. Molto lontani dagli stereotipi della Grecia classica, queste due aree del centro storico brillano per vivacità, ricchezza di negozi, ristoranti e locali di tendenza che attirano sia i turisti che i residenti. Il modo migliore per esplorare Plaka e Monastiraki è a piedi, scegliendo di farsi trasportare dall’istinto. Noi abbiamo percorso un grazioso itinerario che vi proponiamo come idea. Partendo da Piazza Syntagma, abbiamo imboccato l’affollatissima strada pedonale Ermou per poi scendere fino Mitropoleos e ammirare la iconica cattedrale bizantina. Quindi siamo scesi ancora fino a entrare nel cuore di Plaka dove abbiamo cenato con vista Acropoli.
Flisvos Marina
Non lontana dal centro città, Flisvos è una marina destinata a ospitare yacht di lusso. Il porticciolo è curatissimo, pullula di negozietti e ristoranti alla moda e ha al suo interno anche un piccolo playground dedicato ai più piccoli. La Marina è affollatissima sia durante l’estate che anche nella stagione invernale quando, complice il bel clima di Atene, si presta bene ad accogliere chi vuole fare una passeggiata tra le barche. Secondo noi la Marina di Flisvos è perfetta per chi vuole trascorrere una mattinata alternativa ad Atene o semplicemente prendere un aperitivo al tramonto in mezzo agli yacht.




Il Licabetto
Se avete voglia di ammirare l’estensione di Atene dall’alto, in città ci sono diversi punti panoramici dalla vista suggestiva. Tra questi, il più iconico è sicuramente il Licabetto. Si tratta di una collinetta di 272metri d’altezza che rappresenta la vetta più alta di tutta la città. Il momento migliore per raggiungerne la sommità è di prima mattina o in serata. Oltre che a evitare il caldo e le code, andare sul Licabetto in questi orari vi consentirà di avere la luce migliore per poter vedere nitidamente ogni angolo di Atene. Raggiungere la cima è possibile sia a piedi che con una comoda funiculare. In cima ci sono una chiesa e un paio di punti ristoro.
Come vedete, dai nostri consigli di 10 cose da fare ad Atene tutto l’anno abbiamo escluso alcuni luoghi iconici come il Museo Nazionale di Atene, il Museo dell’Acropoli o il Tempio di Zeus. Ci sono vari motivi per cui lo abbiamo fatto, ma il principale è legato al fatto che noi abbiamo amato molto una “Atene da passeggio”, ovvero una città nella quale perdersi (sempre stando attenti!) tra i vicoli, le piazze e le bellezze storiche.
E voi siete mai stati nella capitale greca? Avete consigli da darci su altre cose da fare ad Atene? Lasciatecelo scritto qui sotto nei commenti!
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