Minorca

Cosa fare a Minorca, oltre alle spiagge

Minorca, si sa, è rinomata soprattutto per le sue spiagge e calette da cui tuffarsi dentro un mare meraviglioso. D’altra parte, tra le isole Baleari della Spagna, questa è indubbiamente la meno attrezzata per la vita notturna e la più adatta per chi vuole rilassarsi in mare. Ecco allora che chiedersi cosa fare a Minorca oltre le spiagge può sembrare un esercizio di stile, se non addirittura una mezza follia. Eppure può capitare che qualcuno abbia voglia di scoprire qualcosa in più di questa isola così sottovalutata riguardo a ciò che non ha strettamente a che fare con le vacanze estive. Qualcuno come noi, ad esempio: una giovane famiglia con una bimba piccola che non può trascorrere troppo tempo esposta al sole.

E’ questo il motivo per cui in questo post vi guidiamo alla scoperta di cosa vedere a Minorca oltre il mare. Siete pronti? Partiamo!

Mahon (Maó)

Il capoluogo di Minorca è il luogo più scontato da cui partire alla scoperta dell’isola, anche se probabilmente è uno dei meno caratteristici. Il cuore della cittadina – che i locali chiamano spesso Maò – è racchiuso nel suo centro storico che può essere scoperto tranquillamente a piedi, visto che per molti tratti è pedonale. Per questo vi consigliamo di lasciare l’auto nella grande Plaça De S’Esplanada e proseguire quindi con le vostre gambe. Per scoprire al meglio il centro storico di Mahon, vi consigliamo di partire dal Carrer De Ses Moreres. Si tratta di una caratteristica strada pedonale ricca di negozi per qualunque tipo di shopping. In breve arriverete in Plaça D’Espanya su cui si affaccia il mercato cittadino – Mercat del Claustre – con il suo elegante chiostro e che è generalmente aperto la mattina. A questo punto avete due opzioni. La prima è quella di proseguire verso Plaça de la Constituciò dove troverete il Municipio e la chiesa di Santa Maria de Maò. In alternativa potete imboccare la grande strada in discesa dalla caratteristica forma a S che vi porterà al porto. Qui potete proseguire sul lungoporto, fermandovi magari in uno dei tanti ristorantini o noleggiando una barca per scoprire quello che è il porto naturale più grande d’Europa (e secondo al mondo dopo Pearl Harbor).

Mahon Minorca
La capitale di Minorca si snoda su quello che, numeri alla mano, è il secondo più grande porto naturale al mondo

Ciutadella di Minorca

Ciutadella è l’antica capitale di Minorca e, secondo noi, la più graziosa tra le due più grandi cittadine dell’isola. È una città che riesce a mantenere il suo stile secolare, presentando ancora i tratti delle diverse dominazioni che hanno caratterizzato l’isola, a cominciare da quella araba. La Cattedrale di Ciutadella, ad esempio, sorge sulla base di quella che un tempo era una moschea, il cui minareto è stato oggi convertito in un campanile. La piazza antistante – denominata ovviamente Plaça de la Catedral – è uno dei luoghi da non perdere nonché una delle piazze più belle della cittadina, anche se non la migliore. Questa infatti è senza dubbio Plaça d’es Born che è a ragione considerata una delle piazze più belle di tutta la Spagna. Proprio da questa piazza partono due passeggiate che a nostro parere è dovere fare se si vuole visitare Ciutadella. La prima è la Carrer de Marina, ovvero una lunga passeggiata lungomare che costeggia il Port de Ciutadella. L’altra è invece il Carrer Major des Born che porta nel cuore del centro storico, verso la Cattedrale e gli altri eleganti palazzi d’epoca. In generale, a Ciutadella la cosa ideale da fare è passeggiare senza una vera e propria meta, perdendosi nei vicoli e seguendo l’istinto attraverso strade graziose che hanno un fascino antico.

Ciutadella Minorca
L’antica capitale di Ciutadella si distingue per i suoi vicoli che sembrano fermi nel tempo

Fornells

Fornells è indubbiamente ai primi posti della nostra personale classifica di cosa vedere a Minorca oltre alle spiagge. Il perchè è presto detto. Questo grazioso paesino situato sulla costa nord dell’isola, infatti, ha un porticciolo molto caratteristico, un centro storico sonnacchioso ma perfettamente mantenuto e un paio di luoghi da visitare con una piacevole passeggiata. Il primo di questi è il Castell Sant Antoni, ovvero i resti di una antica costruzione che si trova oggi sulla parte finale del lungomare di Fornells. Il secondo è invece la Torre di Fornells ovvero un piccolo castello costruito con scopi difensivi dagli inglesi a inizio dell’Ottocento. Piccola nota di colore: vi farà piacere sapere che non siamo gli unici ad essere innamorati di Fornells. Come noi, infatti, anche l’ex Re di Spagna, Juan Carlos di Borbone, frequenta spesso l’isola, anche se con una motivazione differente da quella legata alla bellezza del paesino. Il Re è infatti ghiotto del piatto tipico locale – la caldereta, una zuppa di aragosta e pomodoro – che gusta nel suo ristorante preferito, Es Pla.

Fornells Minorca
Il porticciolo di Fornells è uno dei più caratteristici di tutta Minorca e potrebbe capitarvi di incrociare la nave del Re di Spagna

Binibeca Vell

El Pueblo de Pescadores di Binibeca Vell ha compiuto 50 anni nel 2022 e ancora oggi attrae sempre più turisti in cerca di alternative alle classiche cose da fare a Minorca. Si tratta di un villaggio di pescatori ideato nel 1972 dall’architetto Antonio Sintes che punta a un turismo più inclusivo e sostenibile. Per farlo, Sintes ha sviluppato il villaggio turistico come un borgo di pescatori autentico, con case basse e bianche posizionate a due passi dal mare e immerse nella natura. Fare una passeggiata per Bibibeca Vell è dunque un must per chi cerca qualche cosa da fare a Minorca oltre le spiagge.

Lo zoo di Minorca

Non siamo mai stati grandi amanti degli zoo, ma da quando siamo diventati genitori di Vittoria ci siamo avvicinati a questo mondo, cercando però quelle strutture dove gli animali sono trattati al meglio. Il Lloc de Menorca va proprio in questa direzione. In questo piccolo ma accogliente zoo ci sono specie di tutti i tipi: struzzi, scimmie, lemuri, canguri, zebre, coccodrilli e molto altro. A parte le specie più pericolose, tutti quanti gli animali si muovono in libertà nei loro habitat. Agli ospiti “umani” è consentito passeggiare in mezzo a loro con una sola accortezza: non disturbarli. Se avete voglia di camminare sotto un albero popolato da lemuri, allora il Lloc de Menorca è quel che fa per voi tra le cose da fare a Minorca oltre le spiagge. Lo zoo si trova proprio al centro dell’isola e il suo biglietto di ingresso costa 10 euro, ma ci sono sconti per le famiglie e i bambini.

Es Midgjorn Gran

Es Midgjorn Gran è il tipico paesino dell’entroterra minorchino, dove la vita scorre tranquilla e sonnacchiosa lontano dalle urla dei bagnanti e di chi sceglie l’isola per le vacanze. Il suo centro è piccolo, ma molto grazioso. La piazza principale è Sa Plaça con tanti bar e ristorantini a prezzo economico. La chiesa principale – San Cristobal – è di gran lunga l’edificio più alto e il monumento più significativo. Per chi ama il mare, nel distretto di Es Midgjorn Gran ci sono alcune belle spiagge, come ad esempio quelle di San Tomàs.

Es Midjorn Gran
Il piccolo centro di Es Midjorn Gran è dominato dalla chiesa sulla quale si affacciano piccole case colorate

Es Mercadal

Situata esattamente al centro di Minorca, Es Mercadal è forse il centro economico principale dell’isola in quanto ad artigianato e vendita di prodotti agricoli. Il cuore della cittadina è la Plaça Constituciò dove si svolgono il mercato e le feste locali. Interessante è invece la Carrer Nou, ovvero la via principale ricca di negozietti di artigianato. Oltre alla vendita di prodotti agricoli, infatti, Es Mercadal è nota per le abarcas che si possono trovare praticamente ovunque, anche a prezzi di fabbrica.

Il Monte Toro a Minorca

Oltre che per le abarcas, Es Mercadal è il luogo ideale per chi vuole provare una escursione sul punto più alto di tutta Minorca: il Monte Toro. Attenzione però. Non si tratta di una scalata come quelle che vi abbiamo raccontato dal nostro viaggio in Nepal, bensì di escursioni più che altro panoramiche. Il Monte Toro, infatti, è alto solo 358 metri sul livello del mare. Sulla sua sommità c’è un monastero che è un luogo di culto che attira molti pellegrini ogni anno. La sua storia è particolare. Secondo la tradizione, infatti, un gruppo di suore si imbattè in un toro che le condusse fino a una grotta, all’interno della quale si imbatterono in una statua della Madonna col bambino. Oggi il monastero ha anche un negozio di souvenir e un bar con terrazza panoramica da cui si vede tutta l’isola.

Un aperitivo in grotta

Se siete meno avventurosi, potete optare per il piano B tra le cose da fare a Minorca oltre le spiagge: un aperitivo in grotta. Vi basterà infatti andare al Cova d’en Xoroi, uno spettacolare locale costruito dentro una grotta a picco sul mare. Si trova nella parte occidentale dell’isola ed è possibile raggiungerlo sia in autonomia che tramite escursioni organizzate. Nel primo caso, però, ricordatevi di prenotare poiché il luogo è sempre sold out e sarebbe sgradevole rimanere fuori. Il nostro consiglio è quello di visitarlo in serata così da godere dei bellissimi tramonti che offre Minorca.

E voi siete mai stati a Minorca? Che consigli avete per chi vuole visitare l’isola, oltre alle spiagge? Fatecelo sapere qui sotto nei commenti.


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