San Siro

San Siro: cosa vedere intorno allo stadio di Milano

San Siro è il nostro quartiere preferito di Milano, tanto che qui abbiamo scelto di venire a vivere. L’area è famosa nel mondo per lo stadio ma in realtà c’è molto di più. Intorno al mitico Stadio Giuseppe Meazza, infatti, si sviluppa una grande area verde inframezzata da luoghi simbolo per la storia di Milano come ad esempio l’Ippodromo.

Scoprire il quartiere di San Siro può essere secondo noi un bel modo di vivere una Milano un po’ più alternativa e sicuramente meno mainstream rispetto ai tradizionali cliché legati alla moda o al centro cittadino.

In questo post vi raccontiamo cosa vedere a San Siro, indicandovi anche qualche idea per un pranzo o una cena nel nostro quartiere.

Cosa vedere a Milano San Siro

Come vi accennavamo, c’è un mucchio di cose da vedere a San Siro che una giornata intera quasi potrebbe non bastare per visitare tutto il quartiere. Qui di seguito vi indichiamo i luoghi imperdibili e i nostri luoghi del cuore.

San Siro
Il settore est dello Stadio di San Siro visto dal campo

Lo Stadio Giuseppe Meazza in San Siro

Partiamo dal luogo simbolo del quartiere: lo Stadio Giuseppe Meazza in San Siro. La casa di Inter e Milan domina lo skyline del quartiere dal 1926, anno in cui i rossoneri – allora unici titolari dell’impianto – giocarono la loro prima partita in un avveniristico impianto da 35mila spettatori. Da allora, lo Stadio di San Siro ha subito moltissimi cambiamenti. Il primo avvenne nel 1935, anno in cui il Comune di Milano acquistò l’impianto e ne portò la capienza a 55mila posti. Il secondo cambiamento arrivò poi nel 1947 quando l’Inter lasciò l’Arena Civica per spostarsi qui a giocare le proprie partite casalinghe. Negli Anni Sessanta lo stadio arrivò ad avere la capienza per tenere anche 100mila spettatori ma è solo a partire dal 1987 che San Siro arrivò ad avere il suo attuale aspetto in seguito ai restauri per i Mondiali di Italia ’90.

Che siate appassionati di calcio o meno, vedere una partita a San Siro è una delle cose da fare assolutamente a Milano. Se non altro perché avrete la possibilità di vedere da dentro un impianto che eguaglia il Maracanà di Rio de Janeiro e il mitico Anfield Road di Liverpool in quanto a storia e tradizione.

Il Museo di San Siro

Se non volete – o non avete modo – di assistere ad una partita dal vivo, un altro modo per scoprire l’interno dello Stadio Giuseppe Meazza è attraverso una visita al Museo di San Siro. Pur essendo piuttosto piccolo e spartano, il Museo di San Siro è tra i luoghi più visitati di Milano con oltre 25mila turisti al mese. All’interno del Museo, potrete trovare una storia dell’impianto, i (molti) trofei vinti da Inter e Milan, una serie di cimeli e una panoramica sugli eventi extracalcistici ospitati dallo Stadio come i concerti o la visita del Papa. Il biglietto di ingresso costa 18 euro ma ci sono sconti per giovani, anziani e titolari della tessera del tifoso. La visita guidata, come dicevamo, dà inoltre accesso all’interno dello Stadio e agli spogliatoi.

Spogliatoi San Siro
L’ingresso dello spogliatoio dell’Inter nello Stadio di San Siro

Museo San Siro
Piazzale Angelo Moratti, Milano
Orari: 9:30 – 18:00 (in inverno chiude alle 17:00)
https://www.sansirostadium.com/museum-tour/tour

L’Ippodromo del galoppo

Uno dei luoghi storici della “Milano di una volta” è l’Ippodromo del Galoppo. Costruito a partire dal 1913, l’Ippodromo del Galoppo di Milano è stato per oltre 80 anni uno dei punti di riferimento per l’ippica mondiale. Con il declino dell’ippica, le sue tribune eleganti e i suoi ampi spazi di verde sono oggi un punto di attrazione per moltissimi. In estate, inoltre, l’area dell’Ippodromo ospita numerosi concerti di artisti internazionali con biglietti a prezzi decisamente più popolari rispetto a quelli dei concerti a San Siro.

All’interno dell’Ippodromo del Galoppo di Milano ci sono inoltre un paio di buoni ristoranti, una discoteca e il campo pratica del San Siro Golf Club.

Il Cavallo di Leonardo

Dal 1999 l’Ippodromo del Galoppo ospita un monumento tra i più dibattuti dai milanesi: il Cavallo di Leonardo. L’opera fu inizialmente pensata da Leonardo da Vinci alla fine del Quattrocento. Il genio italiano provò per quasi tutta la vita a realizzarla ma, nonostante diversi prototipi, dovette alla fine desistere per via delle difficoltà di realizzazione con gli strumenti dell’epoca. La storia del Cavallo di Leonardo fu letta casualmente nel 1977 dall’artista americano Charles Dent, che decise di provare a realizzarla a quasi cinque secoli di distanza. Dent riuscì a trovare i fondi, ma non riuscì a completarla prima della sua morte. Fu a quel punto, quando il progetto sembrava definitivamente abbandonato nuovamente, che intervenne un magnate (Frederik Meijer) che decise di sostenere i costi del progetto. L’opera fu quindi terminata dall’artista newyorkese Nina Akamu e donata al Comune di Milano.

Cavallo di Leonardo
Il Cavallo di Leonardo si trova all’ingresso dell’Ippodromo di Milano

Oggi il Cavallo di Leonardo è la statua equestre più grande al mondo, alta quasi 8 metri e realizzata completamente in bronzo. Come vi accennavamo, però, l’opera è al centro di un vivace dibattito cittadino. Secondo alcuni, infatti, la sua collocazione attuale non rende il giusto valore a un capolavoro di questo genere e con una tal storia alle spalle. Da anni a Milano si susseguono proposte per ricollocare il cavallo, ma le difficoltà logistiche che si porta dietro un cavallo di 8 metri sono notevole e così la statua resta (per ora) ubicata all’ingresso dell’Ippodromo. Buon per noi che così possiamo ammirarlo a due passi da casa nostra!

La cintura dei parchi

Il vero motivo per cui amiamo il quartiere di San Siro non è né la presenza dello Stadio né quella dell’Ippodromo, bensì il verde in cui è immerso il quartiere. L’area in cui si sviluppa il quartiere è infatti compresa in una vera e propria cintura di parchi che costituisce uno dei principali polmoni di Milano.

  • Parco di Trenno (Aldo Aniasi): il Parco di Trenno – oggi intitolato all’ex Sindaco di Milano Aldo Aniasi – si estende per oltre 50 ettari sul terreno che un tempo divideva la città dal Comune di Trenno, oggi annesso a Milano. Il parco è meta apprezzata da chi ama lo sport perché qui si possono praticare la corsa, il ciclismo, calcio, beach volley, tennis e pallacanestro. All’interno del Parco di Trenno è inoltre presente un piccolo cimitero: si tratta di un cimitero di guerra in cui riposano 417 soldati britannici e americani caduti a Milano durante la Seconda Guerra Mondiale.
  • Parco delle Cave: dopo il Parco Nord e il Forlanini, il Parco delle Cave è il terzo più grande parco di Milano. Pur essendo stato inaugurato neanche 20 anni fa, il parco sorge su quello che un tempo era un luogo di estrazione di ghiaia e sabbia a fini industriali. Oggi l’area di 135 ettari è stata completamente bonificata. Al centro del Parco delle Cave si trova un lago intorno al quale si sviluppa un ecosistema di flora e fauna che, ogni volta che lo visitiamo, ci fa dimenticare di essere a Milano. Secondo noi, il Parco delle Cave è uno dei luoghi più belli e sottovalutati di tutta Milano.
  • Boscoincittà: il collegamento diretto tra il Parco di Trenno e il Parco delle Cave è possibile grazie al Boscoincittà. Questa grande area verde di 110 ettari si trova al confine di Milano, tra Figino e Quinto Romano. All’interno del parco sono presenti percorsi ciclabili, aree picnic, campi da calcio e una serie di orti che possono essere coltivati su richiesta.

I murales di San Siro

Da qualche anno, il Comune di Milano ha deciso di consentire a writers e street artist di dar sfogo alla propria arte ridecorando le lunghissime mura che circondano l’area dell’Ippodromo del Galoppo. Passeggiandoci intorno, è quindi oggi possibile ammirare degli incantevoli murales a tema non solo sportivo.

Murales San Siro
Le mura dell’Ippodromo di Milano sono state ricoperte da splendidi murales

La Cascina Linterno

In via Fratelli Zoja 194 si trova una delle cascine storiche di Milano: la Cascina Linterno. Si tratta di una antichissima cascina di cui si hanno tracce fin dal XII secolo e che, secondo alcune cronache del tempo, ospitò anche Francesco Petrarca nel suo periodo milanese.

Da alcuni anni, la gestione della cascina è affidata ad una Associazione che organizza visite guidate, giornate aperte, eventi e iniziative per avvicinare i bimbi alla natura e alla vita in cascina nella Milano di un tempo.

Cascina Linterno
Via Fratelli Zoja, 194 | Milano

Il quartiere di CityLife

Alle spalle di San Siro, il vicino quartiere di CityLife rappresenta una delle aree più moderne di tutta Milano. Sul complesso svettano i 3 grattacieli firmati dalle archistar Zaha Hadid, Arata Isozaki e Daniel Libeskind che oggi ospitano le sedi di assicurazioni e società di consulenza. Intorno ad esse si sviluppa un griffatissimo shopping district, una food hall con ristoranti di qualità e una serie di residenze che ospitano calciatori e vip. Il tutto immerso in un parco ricco di installazioni artistiche che rispecchiano lo spirito della Milano del futuro. Insomma, un giro a CityLife è praticamente d’obbligo per chi visita il quartiere di San Siro

CityLife
Le tre torri di CityLife dominano lo skyline della nuova Milano

Come arrivare a San Siro

Una delle cose belle del quartiere e dello Stadio di San Siro è la facilità con cui lo si raggiunge.

  • Auto: il quartiere e lo Stadio di San Siro si trovano abbastanza vicini alle uscite di Certosa e di Settimo M. della tangenziale milanese. In quartiere l’auto si può parcheggiare sulle strisce blu che sono a pagamento solo nei giorni in cui ci sono manifestazioni allo Stadio.
  • Mezzi pubblici: il quartiere di San Siro è servito dalla linea lilla della metropolitana, con le fermate M5 di San Siro Stadio e San Siro Ippodromo. Il tram numero 16 collega invece il centro cittadino con lo Stadio. Ci sono poi anche altri mezzi di superficie, come gli autobus 49 o 78 che arrivano da Piazzale Lotto o il 723 che arriva da fuori milano.

Dove mangiare a San Siro

Intorno allo Stadio di San Siro ci sono diversi ristoranti e baretti in cui è possibile mangiare senza spender molto. Ve ne indichiamo qualcuno:

  • Ortobello Burger & Joy| Piazzale dello Sport, 20151 Milano
  • America Graffiti | Via Achille 4, 20151 Milano
  • Ristorante La Barchetta | Via Federico Tesio 15, 20151 Milano
  • La Bouvette di Leonardo | Piazzale dello Sport 16, 20151 Milano
  • Ristorante Canter | Via Pegaso 4, 20151 Milano
  • Baretto 1957 | Piazzale Angelo Moratti, 20151 Milano
  • Ristorante Ai Tre Caminetti | Via Stanislao Cannizzaro 6, 20153 Milano

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