Senja è (secondo noi) l’isola più bella della Norvegia. Un piccolo ecomondo in cui la natura si sviluppa incontaminata tra spettacolari fiordi, ripide montagne e le cristalline acque del Mare del Nord. Noi l’abbiamo scoperta lungo il percorso che ci ha portato da Tromso alle Lofoten e ce ne siamo follemente innamorati.
L’isola è infatti oggetto di un vero e proprio paradosso: pur essendo uno dei luoghi più belli di tutta la Norvegia, è poco conosciuta dai turisti stranieri che preferiscono le vicine Lofoten. Una vera e propria occasione per esplorare in tutta tranquillità quella che i norvegesi hanno ribattezzato “isola delle favole” e apprezzarne natura e fauna: potrete passeggiare guardando le aquile volare sopra di voi, o, come è successo a noi, dover fermare la vostra auto per far attraversare una famiglia di alci.
In questo post vi guidiamo alla scoperta di tutto ciò che bisogna sapere, su cosa vedere e cosa fare a Senja, l’isola più bella di Norvegia.
Cosa vedere a Senja
Prima di arrivare a Senja, abbiamo avuto l’ottima idea di passare a dare un’occhiata all’ufficio turistico di Tromso. Qui siamo riusciti a ottenere alcune indicazioni di massima non solo sulla città più a nord d’Europa, ma anche sull’isola che avremmo visitato da lì a qualche giorno. Arrivando a Senja, quindi, non eravamo del tutto impreparati e avevamo alcune idee sui principali luoghi da vedere e le attività da fare. Ciononostante, guidando lungo la Nasjonale Turistveger (il tratto di strana nazionale turistica norvegese che transita da Senja) abbiamo sentito l’impulso di prendere alcune deviazioni, seguendo l’attrazione della natura. Qui di seguito, vi indichiamo quindi quelli che secondo noi sono i luoghi da vedere assolutamente a Senja. Ma vi diamo anche una raccomandazione: non siate timidi e lasciatevi ispirare come abbiamo fatto noi.
Husøy
Se ci chiedete cosa vedere a Senja, la prima cosa che ci viene in mente non può che essere Husøy. Husøy, il cui nome completo è Husøy i Senja, è un piccolissimo villaggio di pescatori situato su un isolotto nella parte nord di Senja. Quando diciamo piccolissimo, intendiamo proprio piccolissimo: l’isola-villaggio è grande appena 0.11 chilometri quadrati e qui ci vivono 285 persone, per la quasi totalità pescatori. Oggi Husøy è raggiungibile anche in auto percorrendo un ponte di 300 metri che vi condurrà proprio nel cuore del porto. Nonostante le micro dimensioni, Husøy ha comunque una piccola chiesa in perfetto stile nordico, una scuola, un negozio di alimentari e anche un ristorante-bar in cui fermarsi per una sosta in un posto davvero insolito.

Hamn i Senja
Hamn i Senja è un altro piccolissimo villaggio di pescatori che ci piace molto. A dire la verità, ce ne siamo innamorati già quando, ancora a Tromso, ci siamo imbattuti nella brochure dell’albergo di questo villaggio. Hamn i Senja si trova nell’estremità occidentale dell’isola e ha diversi punti di forza che lo impongono come tappa obbligatoria per qualsiasi viaggiatore. Innanzitutto il villaggio si trova in un angolo di Senja tra i più tranquilli. In secondo luogo, il villaggio ha diversi punti panoramici che lo rendono uno spot ideale per ammirare i due più famosi fenomeni artici: l’aurora boreale e il sole di mezzanotte. Infine, il terzo punto di forza è, secondo noi, il ristorante di Hamn i Senja: è un po’ caro, ma propone una cucina nordica davvero spettacolare!
Ånderdalen Nasjonalpark
Creato nel 1970, l’Ånderdalen Nasjonalpark è un’area naturale protetta che si estende per 125kmq nella zona centro sud dell’isola di Senja. Tra alberi secolari, foreste di pini e sentieri rocciosi, questo parco naturale è un vero e proprio paradiso sia per gli amanti della natura che per quelli del trekking. Anche noi – che siamo storicamente molto pigri – ci siamo cimentati in un bellissimo percorso: partendo dal Tranøybotn Camping siamo arrivati fino al Ånderdalvatnet, il lago che dà il nome al parco. Si tratta di un percorso standard che ci hanno suggerito all’ente turistico, ma comunque molto affascinante. In ogni caso, vi indichiamo più sotto tutti i migliori trekking da fare a Senja.
Tungeneset
Tungeneset è uno dei punti panoramici più iconici di tutta Senja. Si trova sulla punta che si forma all’interno della conca creata dall’unione di due fiordi: il Steinfjord e l’Ersfjord. Si tratta di uno dei luoghi più turistici dell’isola, tanto che è la terrazza panoramica è addirittura attrezzata con discesine in legno siberiano e aree picnic molto apprezzate dai camperisti. In ogni caso, noi ci siamo emozionati guardando il sole di mezzanotte brillare sulle rocciose montagne che scivolano velocemente dentro al Mare del Nord.
Ersfjord
Ersfjord trova lungo la strada che congiunge Skaland a Senjahopen, non lontano dal Tungeneset (tanto che li abbiamo visitati entrambi a pochi minuti di distanza). Anche Ersfjord è un punto panoramico piuttosto turistico, ma non meno bello tanto che in estate sono molte le persone che decidono di campeggiare sulla spiaggia di questa piccola insenatura rocciosa.
Finnsæter
Se volete farvi un’idea di cosa voglia dire vivere a Senja, il villaggio di Finnsæter è una tappa obbligatoria. Questo microscopico centro abitato si sviluppa intorno a una manciata di casette bianche e rosse ben distanziate tra loro, con un piccolo supermarket e un unico caffè. La vita a Finnsæter scorre via tranquilla soprattutto dal marzo 2019 quando un forte incendio distrusse il Senjatrollet, un parco giochi sviluppato intorno ad una enorme scultura di 18 metri rappresentante un troll. Senza più questa installazione da Guinness dei primati, Finnsæter è oggi secondo noi un fedele specchio della Senja più autentica.
Mefjordvær
Incastonato nel cuore del Mefjord, Mefjordvær è un piccolo villaggio di pescatori con poco più di 100 abitanti che ancora oggi hanno nella pesca la loro principale fonte di guadagno. Da qualche anno, però, anche il turismo sta contribuendo in maniera importante alle casse dei residenti. A Mefjordvær sorge infatti il Mefjord Brygge, un caratteristico resort affacciato sul Mare del Nord che oltre al pernottamento propone una serie di attività molto interessanti soprattutto durante la stagione estiva. A Mefjordvær si trova anche una particolare chiesetta, qualora foste interessati all’architettura religiosa nordica.
Bergsbotn
A Bergsbotn c’è senza ombra di dubbio il punto panoramico più bello di tutta Senja. Situato lungo la Nasjonale turistveger, il punto panoramico di Bergsbotn si sviluppa lungo una passerella sospesa lunga 44 metri che vi consentirà di ammirare il Mare del Nord insenarsi tra le cime del Bergsfjorden. Una foto in questo punto è praticamente obbligatoria!
Gryllefjord
Se andate a Senja, vi sarà praticamente impossibile non transitare da Gryllefjord. Questo piccolo paesino di 400 abitanti ospita infatti il porto da cui partono i traghetti per auto che collegano Senja ad Andenes, la cittadina sull’isola di Andøya che rappresenta la porta d’ingresso dell’arcipelago delle Vesterålen. Oltre a questo, Gryllefjord è comunque un grazioso paesino da visitare a piedi. L’unico bar di Gryllefjord funge anche da centro di informazioni per i turisti: qui potrete ricevere indicazioni e informazioni utili su come impiegare il vostro tempo d’attesa.




Cosa fare a Senja
Camminare e restare in contatto con la natura è il modo migliore per apprezzare appieno la bellezza di Senja. Se, però, siete pigri o semplicemente cercate percorsi alternativi, ecco per voi qualche suggerimento su cosa fare a Senja oltre a trekking ed escursioni.
- Museo dell’halibut: il piccolo villaggio di Skrolsvik è uno dei centri di pesca più celebri di tutta Senja. Il motivo è presto detto: le acque del fiordo sulle cui sponde sorge – l’Andfjorden – sono popolate da una grande colonia di halibut. A questo pesce dalla particolare forma piatta, la comunità di Skrolsvik ha dedicato un micro museo che viene aperto durante la stagione estiva.
- Museo popolare di Hofsøy: se siete interessati a com’era un tempo la vita degli abitanti di Senja, questo museo potrebbe risultare di vostro interesse. A Hofsøy hanno infatti riprodotto la casa di un pescatore e della sua famiglia per rivivere le usanze di secoli e secoli di vita nordica. Anche questo museo è aperto in estate.
- Relax nel lusso a Laukvik: a Laukvik, nel nord di Senja, è stato recentemente inaugurato un centro turistico che ha tutto quanto serve per rilassarsi a cinque stelle. Tra casette sul mare, spiaggia privata, piccole barche e un buon ristorante, questo luogo attrae decine di turisti più interessati al relax che alla bellezza di Senja. Una tappa veloce potrebbe però essere utile per ricaricare le batterie.
- Whale watching a Senja: il whale watching (avvistamento balene) è la più classica delle cose da fare a Senja. Ovunque nell’isola troverete barche disposte a portarvi in alto mare per ammirare da vicino quei magnifici mammiferi quali sono le balene. Uno spettacolo che in estate è assicurato ma che diventa ancor più suggestivo in inverno quando, però, il mare rischia di essere difficile da navigare.
- Corsa con gli husky: durante l’inverno, quando la neve copre tutta l’isola, gli husky sono felici come bimbi la mattina di Natale. Se amate particolarmente questi bellissimi cani, potete recarvi a Vangsvik dove il “Senja Husky Adventure” organizza escursioni su slitte trainate da husky. I prezzi vanno dalle 1500 corone per gite di 4 ore.
- Galleri Segla: a Mefjordveien si trova l’unica galleria d’arte di Senja: la Galleri Segla. È un piccolo spazio museale dedicato all’artista norvegese Knut Fjørtoft. È aperta nei pomeriggi d’estate e l’ingresso è gratuito. Se siete appassionati d’arte, questa potrebbe essere una fermata per voi.
Trekking a Senja
La conformazione naturale dell’isola rende Senja (come gran parte della Norvegia del Nord) un luogo perfetto per gli amanti del trekking. Le montagne, non poi così alte, offrono migliaia di punti panoramici mozzafiato con spettacolari viste sui fiordi e il Mare del Nord. Il richiamo del trekking è così forte che anche noi – storicamente molto “pigri” – ci siamo lasciati contagiare e ci siamo cimentati in alcuni percorsi piuttosto facili. Ve ne suggeriamo qualcuno qui di seguito.
- Segla: situato nella zona nordovest dell’isola, Segla è uno dei luoghi più “instagrammati” di tutta Senja. Si tratta di una spettacolare formazione rocciosa raggiungibile con un trekking piuttosto semplice, tanto che anche noi siamo riusciti a farlo. Per raggiungere Segla, la via migliore è quella di arrivare al parcheggio della scuola di Fjordgård e imboccare il sentiero che parte proprio da lì. Giunti in cima, anche voi potrete scattarvi una foto da postare sul vostro Instagram o, più semplicemente, ammirare uno dei panorami più belli di tutta la Norvegia.
- Husfjellet: l’hike che porta a Husfjell – Husfjellet appunto – vi consentirà di godere della vista dall’alto dei fiordi di Ersfjorden e Steinfjorden e i monti di Okshornan. Il cammino inizia nei pressi di Skaland, nella parte ovest dell’isola. Attenzione però: sebbene non sia difficilissimo, l’Husfjellet è abbastanza impegnativo. Lo sconsigliamo se non siete almeno un po’ allenati.
- Lonketind: lungo la strada per Hofsøy, all’altezza di Stonglandseidet, parte uno dei trekking più facili di tutta Senja: quello sul Lonketind. Facile si, ma non per questo poco spettacolare! Anzi, Lonketind è l’ideale per chi vuole passeggiare godendo appieno dei panorami mozzafiato di Senja. Seguendo il percorso segnato si può arrivare in cima agli 848 metri d’altezza del Lonketind e scrutare l’orizzonte dove l’azzurro dei fiordi si mischi con quello del mare.
- Sukkertoppen: da Hamn i Senja parte uno dei cammini più famosi di tutta l’isola: il Sukkertoppen. Il cammino è lungo circa 4 chilometri (tra andata e ritorno), ha una difficoltà abbastanza abbordabile e vi porterà a circa 800 metri d’altezza da dove potrete ammirare una vista incredibile sul Bergsfjorden. Noi lo abbiamo fatto e ve lo consigliamo assolutamente.




Vedere l’aurora boreale a Senja
Senja è considerata uno dei luoghi migliori per vedere l’aurora boreale in Norvegia. L’isola si trova infatti a nord del Circolo Polare Artico e, per via delle sue numerose vette e i grandi spazi aperti, offre panorami da cartolina con le famose “northern lights”. Vedere l’aurora boreale a Senja ha inoltre un altro vantaggio. L’isola è di gran lunga meno battuta dal turismo rispetto alle vicine Lofoten o anche alla stessa Tromso: per questo, c’è meno inquinamento (anche luminoso) e maggior possibilità di intercettare l’aurora boreale.
Leggi anche: le migliori app per l’aurora boreale
“Abbronzarsi” col sole di mezzanotte
Gli stessi motivi che rendono Senja uno dei luoghi migliori per vedere l’aurora boreale in Norvegia, rendono l’isola anche un luogo perfetto per ammirare il fenomeno del sole di mezzanotte. Tra fine maggio e metà agosto circa, il sole non tramonta praticamente mai regalando a Senja colori meravigliosi. Noi abbiamo provato questa incredibile esperienza: dormire è difficilissimo ma non è poi così male se il panorama che si ammira è quello che potete vedere qui sotto. Se visitate Senja in estate, vi consigliamo di organizzare un viaggio in questo periodo così da fare questa esperienza unica.




Come arrivare a Senja
Ci sono diversi modi per arrivare a Senja. Noi, essendo in viaggio con l’auto, l’abbiamo raggiunta via terra passando da Finnsnes e l’abbiamo lasciata in nave da Gryllefjord. In ogni caso, vi lasciamo qui di seguito tutte le informazioni e modi su come arrivare a Senja.
Auto
Come detto, noi abbiamo raggiunto Senja in auto. Provenendo da Tromso, abbiamo raggiunto la località di Finnsnes e da qui abbiamo attraversato il lungo ponte che collega la terraferma norvegese all’isola. Si tratta di un modo piuttosto pratico per arrivare a Senja se già vi trovate nel nord della Norvegia.
Barca o traghetto
Il collegamento navale tra Tromso e Harstad ha in Senja una delle sue fermate intermedie più gettonate. Oltre a questo, durante l’estate ci sono poi due rotte di traghetti con anche la possibilità di imbarcare l’auto. Una proviene da Tromso mentre l’altra da Andenes, nelle vicine Vesterålen. Senja è inoltre una fermata dell’Hurtigruten, il postale che attraversa tutti i fiordi norvegesi.
In aereo
Senja non ha un aeroporto e l’appoggio più vicino è quello di Finnsnes sulla terraferma che dista circa 3 chilometri. Questo aeroporto è servito da una serie di voli interni che rendono quindi Senja rapidamente raggiungibile anche dal sud della Norvegia.
Come muoversi a Senja
Secondo noi, l’auto è il miglior modo per esplorare Senja. Con un mezzo proprio vi sarà infatti possibile deviare dai percorsi tradizionali per provare a esplorare angoli nascosti di questa meravigliosa isola. Ci sono però altri mezzi di trasporto con cui muoversi a Senja in grande tranquillità.
Camper
Senja, così come tutta la Norvegia, è un luogo ideale per camperisti. Sull’isola abbondano le piazzole e le aree di sosta dove potersi fermare col camper per la notte. Alcune strade secondarie, però, potrebbero risultare un po’ troppo strette per i camper più grandi.
Moto
Durante la stagione estiva, Senja si presta benissimo a un tour con la motocicletta. Possibilità che, però, durante l’inverno diventa fortemente sconsigliata per via del clima e del ghiaccio che a volte copre alcuni tratti di strada.
Bicicletta
Pur essendo la seconda isola della Norvegia, Senja non è poi così grande e si può tranquillamente girare in bicicletta. L’unico accorgimento da prendere è quello di avere sempre con sé una luce (soprattutto in inverno quando è di fatto buio per 24 ore al giorno) e di prestare attenzione all’arrivo di camper e auto che, comunque, devono rispettare i limiti di velocità piuttosto bassi.
Mezzi pubblici
A Senja transitano soltanto alcuni bus provenienti da Tromso, Narvik o Finnsnes. Oltre a questo, a livello di mezzi pubblici c’è ben poco. Occorre quindi attrezzarsi con qualche mezzo di trasporto proprio o a noleggio se non si vuol finire per girare un’isola a piedi!
Quando andare a Senja: in inverno o in estate?
Giunti a questo punto, ci resta solo una domanda a cui rispondere: quando andare a Senja? Noi l’abbiamo esplorata sia in estate che in inverno e vi confessiamo che è davvero difficile decidere. In estate, Senja è un paradiso naturale dove fare trekking e attività all’aria aperta. In inverno, invece, le buie notti artiche sono illuminate dallo spettacolo dell’aurora boreale che si riflette sulla neve fresca che imbianca tutta l’isola.
Il nostro consiglio è quindi di andarci… quando potete!




E quindi? Che ne pensate di Senja? Vi abbiamo convinto o ispirato ad andarci? Ci siete già stati? Lasciateci le vostre impressioni nei commenti qui sotto!
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Ciao Alessandra e ciao Davide,
innanzitutto vi ringrazio per le preziose informazioni che avete condiviso. Sto pianificando per i primi giorni di ottobre un viaggio a Senja. Vorrei, se possibile, chiedervi se mi potete dare qualche dritta su quelli che sono i costi medi della vita in questo posto (ristoranti, alloggi, etc) e se avete consigli su dove poter dormire senza spendere un patrimonio. Io come voi viaggerò in auto a noleggio.
Grazie comunque, mi avete confermato appieno il desiderio di visitare questi posti.
Ciao
Alfredo Nannetti
Ciao Alfredo, grazie a te per le belle parole! I costi medi in Norvegia sono effettivamente un po’ più elevati della media europea, soprattutto sull’auto a noleggio e sui ristoranti. Una valida alternativa per mangiare senza spendere un capitale è quella di arrangiarsi un po’, magari approfittando dei supermercati che si trovano in giro oppure delle molte aree di sosta in cui è possibile anche grigliare (ovviamente in estate, quando siamo stati noi). A livello di alberghi, a Senja non ci sono molte strutture. Noi abbiamo dormito ad Hamn i Senja che ha un ottimo rapporto qualità-prezzo (è molto caratteristico!) con una camera doppia sui 130 euro. Se vuoi valutarlo, è questo hotel qua.
Tu quando andrai a Senja? Se possiamo darti altri consigli, non esitare a chiedere!
Buon viaggio!
Alessandra & Davide
Grazie tantissime. Io sto pianificando di andare per una settimana nella prima metà di ottobre. A me piacerebbe dormire in due posti diversi. I primi 3 giorni indicativamente a nord di Senja (tipo a Usoy) e visitare la parte nord, poi spostarmi a sud e trovare un’altra sistemazione (Hamm I Senja potrebbe essere adatta). Più faccio ricerche e più mi rendo conto che le strutture alberghiere sono veramente poche. L’alternativa sarebbe affittare una casetta, ma viaggiando da solo francamente non mi entusiasma. Per cui se avete idea di altri posti dove alloggiare o siti a cui fare riferimento mandate! 🙂
Indicativamente visiterò i luoghi che avete raccontato l’unica differenza è che a me piace molto camminare, anche a lungo, per cui vorrei fare anche dei trekking. In questo senso se per caso avete indicazioni su dove trovare percorsi trek, anche in questo caso mi sareste di grande aiuto.
Anche io noleggerò una macchina per muovermi in maniera snella.
Grazie e ciao!
Alfredo
Grazie tantissime. Io sto pianificando di andare per una settimana nella prima metà di ottobre. A me piacerebbe dormire in due posti diversi. I primi 3 giorni indicativamente a nord di Senja (tipo a Usoy) e visitare la parte nord, poi spostarmi a sud e trovare un’altra sistemazione (Hamm I Senja potrebbe essere adatta). Più faccio ricerche e più mi rendo conto che le strutture alberghiere sono veramente poche. L’alternativa sarebbe affittare una casetta, ma viaggiando da solo francamente non mi entusiasma. Per cui se avete idea di altri posti dove alloggiare o siti a cui fare riferimento mandate! 🙂
Indicativamente visiterò i luoghi che avete raccontato l’unica differenza è che a me piace molto camminare, anche a lungo, per cui vorrei fare anche dei trekking. In questo senso se per caso avete indicazioni su dove trovare percorsi trek, anche in questo caso mi sareste di grande aiuto.
Anche io noleggerò una macchina per muovermi in maniera snella.
Grazie e ciao!
Alfredo
Ci sembra un piano super! Considera solo che Husøy è davvero piccola e ti bastano poche ore per girarla, inoltre c’è davvero poco da fare oltre a qualche passeggiata. A ottobre le giornate sono relativamente corte per cui anche lasciare l’isoletta rischia forse di essere una scelta poco vincente. Piuttosto ti consiglieremmo di provare a sostare nella zona di Fjordgard così da unire due cose: una visita a Husøy (dista una mezz’oretta in auto) e un bel trekking sul Segla. Oltre a questo ci sono poi diversi percorsi di trekking a Senja e li trovi proprio in questo articolo: Husfjellet, Lonketind, Sukkertoppen… insomma ti puoi sicuramente divertire!!! 🙂
Grazie tantissime, è fatta! Ho comprato i biglietti aereo…
Ciao ragazzi!
Alfredo
Ciao bellissimo e utilissimo articolo,li ho letti tutti!!! Avrei bisogno di un suggerimento sul tipo di abbigliamento da portare a Senja a fine Settembre. Potreste darmi qualche suggerimento? Viaggio con zaino in spalla.
Grazie
Ciao Elisabetta! Ti diremmo di portare comunque abiti un po’ pesanti non solo per la sera, ma perché comunque il tempo è mutevole. Magari visto che hai lo zaino porta qualche felpa e giacca antivento o antipioggia che sono leggere per viaggiare ma indubbiamente pratiche!
Ciao. Articoli molto utili. Nonostante sia stato già due volte alle Lofoten (in inverno e in estate) vorrei ritornare una terza volta e aggiungere Senja e Tromso (Forse un po’ troppo tutto insieme). Quanto tempo occorre per Senja e Tromso sia in inverno e in estate? Ci sono ostelli anche a Senja? Alle Lofoten ce ne erano diversi
Grazie Gianluca! Secondo noi Senja è bellissima, per certi aspetti anche meglio delle Lofoten perché ti consente di vedere una natura diversa. L’isola è sicuramente meno turistica e ci sono poche sistemazioni per la notte rispetto alle Lofoten. Per questo, non sapremmo dirti di ostelli o meno. A Tromso invece puoi trascorrere tranquillamente solo 1-2 giorni: la città è piccola e si gira velocemente. Qualora dovessi scegliere una sola destinazione tra le due, ti consigliamo indubbiamente di dare priorità a Senja, anche se probabilmente da Tromso dovrai passarci ugualmente. Facci sapere che giro farai!
Per la sola Isola di Senja quanti giorni occorrono?
Dipende da quando vai e cosa vuoi fare. Considera che se vuoi fare almeno un piccolo trekking ti serve una giornata e quindi in totale almeno 3-4 giorni da trascorrere a Senja così da esplorarla abbastanza bene. Se invece vuoi andarci solo di passaggio, anche solo 2 giorni possono bastare…
Ciao,siamo Vera e Fede vorremmo fare il viaggio ail 6 di febbraio,avevamo pensato di arrivare a tromso e poi da li fare le varie attivita’: barca,slitta ecc.cosa ci consigli? cosa dobbiamo portare come abbigliamento?
Ciao ragazze! il periodo richiede indubbiamente abbigliamento pesante: vi consigliamo indumenti da montagna, con particolare attenzione soprattutto a scarpe e guanti. Per quel che riguarda i consigli: noi siamo stati in estate, quindi sicuramente la Senja che visiterete voi sarà diversa. Una notte ad Hamn i Senja vi suggeriamo comunque di farla. Fateci sapere come è Senja con la neve… buon viaggio!
Ciao ragazzi grazie mille per questo articolo. Sto pianificando un viaggio a Tromso dal 31 maggio al 5 giugno. Inizialmente avevo previsto di percorrere la costa da Tromso fino a Nordkapp e tornare indietro percorrendo invece la strada interna. Ma leggendo questo articolo sto seriamente ripensando di rivedere il mio percorso. Io atterro a Tromso il 31 mattina e riparto il 5 mattina sempre da Tromso. Secondo voi riesco nei giorni che ho a disposizione a fare un bel tour dell’isola di Senja? Vorrei sicuramente fare almeno un trekking. Grazie mille
Ciao Tiziana! Si senz’altro riesci a girare bene Senja e fare anche un paio di trekking. Considera che Tromso è piccolina, un giorno ti basta e quindi puoi dedicare tutto il tempo che vuoi a Senja. Facci sapere come va la tua esperienza!
Ciao, grazie delle informazioni preziose!
Ho letto che avete esplorato Senja anche di inverno. Avete utilizzato L’ auto? Come è guidare e come sono le condizioni delle strade in quel periodo con neve e ghiaccio?
Grazie mille!