Cosa vedere a Rimini? Dai, ragazzi, seriamente ci fate questa domanda? Ma dai! A Rimini si va per le spiagge, il mare e le discoteche, si va per mangiare la piadina romagnola o per allenarsi al Rimini Wellness. Al massimo si può andare a Rimini per le gare di auto o di MotoGP che si tengono nella vicina Misano Adriatico. Ma andare a Rimini per vedere altro, questo proprio no.
Ecco, questo è esattamente quello che moltissimi pensano di Rimini: un’idea sbagliatissima che anche noi abbiamo avuto per un sacco di tempo. Rimini, infatti, non è solo spiagge. Rimini è anche una città molto interessante con una storia ricchissima e diversi luoghi da non perdere.
Non ci credete? Allora scoprite qui di seguito i nostri consigli su cosa vedere a Rimini oltre alle spiagge.
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Il Ponte Tiberio
Le origini romane di Rimini sono oggi ben visibili nel Ponte Tiberio, un ponte di oltre 2mila anni (fu costruito tra il 14 e il 21 d.C.) che serviva a collegare le due sponde del fiume Marecchia. Oltre ad essere un punto di riferimento per la città, il ponte rappresenta il primo tratto di quella via Emilia che collega Rimini a Piacenza.
Oggi il Ponte Tiberio è ancora aperto al traffico ed attraversabile a piedi, in bicicletta o in auto.
Arco di Augusto
Un altro simbolo della Rimini romana è rappresentato dall’Arco di Augusto. Si trova proprio all’estremità del centro storico e resiste da oltre 2mila anni, quando fu costruito nel 27 d.C. in ricordo del primo imperatore romano, Augusto appunto.
La casa del Chirurgo
Piazza Ferrrari è una delle piazze principali di Rimini. Nel 1989, questa piazza fu interessata da importanti lavori di ristrutturazione che portarono alla scoperta di un tesoro incredibile: un complesso archeologico di 700 metri quadrati risalente all’epoca romanica.
Dopo quasi 20 anni di restauri, nel 2007 questo complesso fu finalmente aperto al pubblico ed è oggi conosciuto come “Domus del Chirurgo” per via del suo reperto più importante, la casa che con ogni probabilità apparteneva ad un medico.
Questo luogo è, secondo noi, davvero imperdibile anche per quelli che vanno a Rimini “solo” per le spiagge o la vita serale.
Info utili: il biglietto di ingresso alla Casa del Chirurgo costa 7 euro (5 euro il ridotto) ed è aperto dal martedì alla domenica dalle 10 alle 19 con apertura serale anche il mercoledì dalle 21 alle 23.
Il Tempio Malatestiano
Dal 1809, la Cattedrale di Santa Colomba è il punto di riferimento per i fedeli riminesi. Nessuno, però, chiama questo luogo di culto con il suo nome attuale, preferendogli ancora l’appellativo originale: Tempio malatestiano. Già, perché questa chiesa fu fondata addirittura nel IX secolo ma visse il suo massimo periodo di splendore nel Medioevo quando la famiglia Malatesta dominava su Rimini.
In particolare, fu Sigismondo Malatesta a donare lustro al Tempio Malatestiano. Grazie a lui e ai suoi eredi, infatti, qui oggi sono custoditi lavori di alcuni tra i più grandi artisti italiani di sempre: Giotto, Piero della Francesca, Giorgio Vasari, Simone Cantarini e Giorgio Poletti.
Castel Sismondo
Sempre a Sigismondo Malatesta si deve anche la costruzione di Castel Sismondo, progetto al quale collaborò addirittura Filippo Brunelleschi.
Oggi dell’impianto originale del castello non resta molto più che il corpo centrale, ma non per questo non merita una visita. A noi in particolare ha affascinato molto visitare Castel Sismondo e scoprire la storia d’amore tra Sigismondo Malatesta e Isotta degli Atti, con le conseguenti congiure e liti tra figli legittimi e illegittimi per conquistarsi potere ed eredità.
Piazza Cavour
Piazza Cavour è il cuore della vita di Rimini e, come tale, rispecchia la storia della città. Anche questa piazza, infatti, fu fondata dai romani ma conobbe il suo massimo splendore in epoca Medioevale sotto il Malatesta.
Ci sono una incredibile quantità di luoghi da visitare qui: Palazzo del Podestà, Palazzo dell’Arengo, Palazzo Garampi, la Fontana della Pigna, il Teatro Comunale (inaugurato da Giuseppe Verdi) e la Statua di Paolo V.
La Vecchia Pescheria
Sempre in Piazza Cavour si trova uno dei luoghi più iconici di Rimini: la Vecchia Pescheria. Edificata nel 1747 da Giovan Francesco Buonamici, questa Pescheria è un trionfo di archi, banchi e fontane a forma di delfino che un tempo venivano usate per lavare il pesce.
Oggi la Vecchia Pescheria è uno dei luoghi più amati dai giovani riminesi per trascorrere una serata e qui infatti ci sono diversi bar e locali di tendenza della città.
Piazza Tre Martiri
Non lontana dal Tempio Malatestiano, Piazza Tre Martiri si trova proprio nel cuore del centro storico di Rimini. Secondo noi, ci sono almeno due elementi di interesse in questa piazza. Il primo è rappresentato dalla targa riportante il discorso di Giulio Cesare nel momento in cui varcò il Rubicone insieme ai suoi legionari. Il secondo elemento interessante è, invece, la Torre dell’Orologio che fu edificata addirittura nel 1547 e che ancora oggi è domina la piazza.
Parco Federico Fellini
In prossimità del lungomare, il Parco Federico Fellini ci ha trasportati in una Rimini dal sapore antico: quello della bell’epoque italiana dagli anni del boom economico. In questa zona, infatti, tutto ricorda il grande regista premio Oscar Federico Fellini: il parco che porta il suo nome ma, soprattutto, il Grand Hotel 5*L che ancora oggi attira vip e turisti facoltosi.
Sempre qui in zona, merita almeno una fermata la Fontana dei Quattro Cavalli che anticipa una piazza ricca di ristoranti e bar.
La Ruota Panoramica
L’ultima delle cose da vedere a Rimini è un’attrazione che non potete proprio non vedere, soprattutto se siete in spiaggia: la ruota panoramica. Situata al Molo Levante del Porto Canale, l’Eye Love Rimini (questo il nome della ruota) domina il lungomare. Il biglietto per un giro completo costa 9 euro e sono disponibili anche sconti per le famiglie. Vi consigliamo di farci un giro in serata così da avere il tramonto da un lato e il mare dall’altro!
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