Difficilmente dimenticheremo il momento in cui siamo entrati a El Ateneo di Buenos Aires. Già perché questa libreria – eletta come la più bella del mondo da National Geographic – era uno dei luoghi che più di ogni altro volevamo a vedere in Argentina. Un posto meraviglioso e unico nel suo genere dove si può toccare con mano la vera anima di una città che come poche è in grado di aprirsi al mondo attraverso la sua bellezza e la sua sconfinata cultura.
Le parole non possono bastare a descrivere un luogo come El Ateneo di Buenos Aires, ma noi ci proviamo lo stesso in questo post.
La storia della libreria
L’edificio che ospita oggi El Ateneo prende vita nella Buenos Aires di inizio Novecento – periodo in cui la città vive il suo momento di maggior splendore – per iniziativa dell’imprenditore austriaco Max Glücksmann che vuole creare un teatro in stile europeo. Nasce così il Teatro Grand Splendid che vede esibirsi i più celebri cantanti dell’epoca, nonché i più famosi tangueros tra cui, ovviamente, anche Carlos Gardel. Nel 1924, Glücksmann inizia anche le trasmissioni di Radio Splendid (ancora oggi seguitissima in Argentina). Alla fine degli anni Venti, però, il Teatro si trasforma in un cinema. E qui, il senso della vita di Buenos Aires si rivela in tutta la sua maestosità. Il cinema inizia le proiezioni dei grandi film muti dell’epoca, accompagnati da un’orchestra che accompagna le immagini suonando i tango più belli. Pian piano, però, il Teatro inizia un declino che prosegue fino agli anni Novanta. Nel 2000, l’edificio viene acquistato dalla casa editrice Yenny che decide di trasformarlo nel suo flagship store dando vita alla libreria El Ateneo.
Cosa vedere a El Ateneo di Buenos Aires
All’interno della libreria El Ateneo di Buenos Aires potreste passarci pochi minuti o addirittura molte ore (come abbiamo fatto noi). Si perché la vera bellezza di questo posto, oltre alla sua magnifica architettura, è anche il veder scorrere lentamente la vita di Buenos Aires o, più semplicemente, il poter leggere un libro in tutta tranquillità. Ci sono, però, 3 cose che non dovete assolutamente perdervi:
- La collezione di libri di tango: El Ateneo vanta una collezione senza eguali di libri dedicati all’arte più famosa d’Argentina, il tango.
- La cupola: il soffitto della libreria è sovrastato da una grande volta dipinta da un pittore italiano di nome Nazareno Orlandi. Le immagini ricordano la pace (che potete notare chiaramente nella donna sopra la scalinata di fiori) che ha posto fine alla Prima Guerra Mondiale.
- Il palco: quello che un tempo era il palco del Teatro Grand Splendid è oggi un incantevole bar. Da qui è possibile ammirare tutta El Ateneo davanti ad un caffè o un buon bicchiere di vino. Noi vi raccomandiamo caldamente di trascorrerci un po’ di tempo.
Dove si trova El Ateneo a Buenos Aires
La libreria El Ateneo di Buenos Aires si trova al numero 1860 di Avenida Santa Fe, la grande arteria del quartiere Barrio Norte (un sobborgo di Recoleta) che parte da Plaza San Martìn e si allunga verso la periferia ovest della capitale. Noi l’abbiamo raggiunta a piedi. Volendo, è possibile arrivarci anche con gli autobus 37, 39 e 152. Un’altra alternativa è rappresentata dai taxi che in Argentina sono sempre piuttosto economici.
Gli orari di apertura
La libreria El Ateneo di Buenos Aires è aperta tutti i giorni con questi orari:
- 9-22 dal lunedì al giovedì;
- 9-24 il venerdì;
- 12-22 il sabato e la domenica.
L’ingresso è gratuito.
Leggi anche:
La nostra Argentina dalla A alla Z
A spasso per La Boca, il barrio di Buenos Aires
10 cose da fare assolutamente in Argentina
Ti è piaciuto questo articolo? Allora iscriviti alla nostra newsletter e resta sempre aggiornato su consigli e itinerari di viaggio! (Tranquillo, anche noi odiamo lo spam!)