Tromso è la città più a Nord d’Europa, l’ultimo vero centro urbano della Norvegia sulla strada che porta alle terre ghiacciate di Capo Nord e delle Svalbard. Situata 400 chilometri a nord del Circolo Polare Artico, questa piccola ma graziosa cittadina norvegese attrae sempre più turisti grazie a uno dei fenomeni più spettacolari che la natura possa offrire: l’aurora boreale. Tromso, però, è molto più che un luogo in cui ammirare le famose luci notturne e in questo post vi raccontiamo il perché.
Perchè andare a Tromso?
Sono molti i motivi per visitare Tromso. Per alcuni viaggiatori – come noi ad esempio – Tromso è la porta d’accesso su uno degli arcipelaghi più belli al mondo, quello delle Isole Lofoten. Per altri, invece, questa città rappresenta l’ultimo insediamento urbano da superare prima di avventurarsi nelle terre dell’estremo nord europeo, in direzione di Capo Nord (Nordkapp) o addirittura verso le impervie e affascinanti Svalbard.
Ma oltre a questo, Tromso è una graziosa e vivace cittadina universitaria con un singolare record: è la città norvegese col più alto numero di pub pro capite. E molti di questi pub meritano assolutamente di essere frequentati..

Come arrivare a Tromso
Tromso è situata sulla costa ovest dell’isola di Tromsoya ed è collegata alla terraferma da un efficace sistema di ponti. Ci sono molti modi per raggiungere Tromso, ve li riepiloghiamo di seguito:
Aereo
Il piccolo aeroporto di Langnes riceve diversi voli quotidiani dai principali aeroporti della Norvegia, tra cui quello che ci ha portati qui provenienti da Oslo. Non ci sono infatti voli diretti dall’Italia e quello nella capitale norvegese è uno scalo praticamente obbligato per qualunque compagnia aerea. Il centro città dista 5 chilometri ed è raggiungibile in 15 minuti con un comodo servizio di autobus (Flybuss) il cui biglietto costa 100 corone norvegesi.
Auto
In auto, Tromso è raggiungibile dalla Norvegia continentale grazie all’autostrada E8 che arriva fino alla città di Turku, in Finlandia. Per chi proviene dalle Lofoten, invece, la strada 862 è quella da prendere per raggiungere la città.
Autobus
La stazione dei bus – Prostneset – collega Tromso ad altre due città norvegesi: Bodo e Narvik.
Traghetto
Tromso è raggiungibile anche in traghetto dal momento che rappresenta una delle fermate classiche dell’Hurtigruten, il celebre postale che attraversa i fiordi più belli di tutta la Norvegia.




Cosa vedere a Tromso
Come detto, molti viaggiatori arrivano a Tromso per ammirare l’aurora boreale o solamente di passaggio verso altre destinazioni come le Lofoten o Capo Nord. Seppur piccola, la città ha diversi luoghi graziosi che secondo noi meritano di essere scoperti con calma in 2-3 giorni.
Centro storico
Il piccolissimo centro storico si caratterizza per le sue casette in legno, colorate e coi tetti a punta. Freddo permettendo, passeggiare per le viette del centro storico è stato per noi molto piacevole e rilassante. I molti negozietti e pub dell’area offrono inoltre un solido riparo quando le temperature si fanno insopportabili.
Cattedrale dell’Artico
Situata all’estremità sud del ponte Bruvegen, questa modernissima chiesa viene chiamata dai locali “Ishavskatedralen” o “Tromsdalen Kirke”. La sua costruzione è piuttosto recente (1965) e lo si vede dal design minimale e fortemente scandinavo con arcate a punta e ampie vetrate che, nel periodo invernale, consentono anche di vedere l’aurora boreale. L’ingresso è a pagamento e costa 50 corone.
Domkirke
La cattedrale di Tromso è una delle chiese in legno più grandi d’Europa. Si trova in pieno centro storico ed è riconoscibile per il giallo della sua facciata e l’alto campanile che svetta tra le case basse della zona. L’ingresso è gratuito.




Il porto di Tromso
L’area portuale è la parte di Tromso che più ci è piaciuta. Una schiera di casette in legno si affaccia su questa piccola baia da cui partono alcune delle più note spedizioni di whale watching di tutta la zona. Ci sono inoltre diversi pub e ristoranti, perché la sera quest’area prende vita fino a notte fonda.
Polarmuseet
Sempre nella zona del porto si trova anche il Polarmuseet, il principale museo cittadino. È ospitato dentro un capannone industriale dell’Ottocento e al suo interno è ricostruita la storia delle spedizioni al Polo Nord. È molto interessante e lo diventa anche di più nelle giornate fredde! Il biglietto d’ingresso costa 130 corone.
Statua di Roald Amundsen
Alle spalle del Polarmuseet, sorge la casa che fu un tempo del più celebre esploratore norvegese: Roald Amundsen. All’esploratore dei due poli, nord e sud, è dedicato anche un mezzobusto che si trova proprio davanti alla casa.




Ponte di Bruvegen
Questo ponte è tanto spettacolare quanto… trafficato! Il ponte collega due estremità della città e ha uno stile molto moderno. Purtroppo, rappresentando uno degli accessi principali alla città, è anche pieno di automobili e, di conseguenza, inquinato.
Polaria
Se siete diretti a Capo Nord o alle Svalbard, Polaria è una meta obbligata. Qui infatti vengono approfonditi i grandi temi che interessano il Polo Nord a cominciare da quello del riscaldamento globale e dello scioglimento dei ghiacciai. Un’area interattiva vi farà capire esattamente la portata di questi fenomeni e le sue conseguenze per l’ecosistema ambientale in cui sempre più specie diventano a rischio estinzione. C’è anche un piccolo acquario con alcune foche che giocano facendo divertire i bambini. Il biglietto costa 130 corone.
Alfheim Stadion
Per gli amanti dello sport (e non solo!) una meta da non perdere è l’Alfheim Stadion, lo stadio di calcio più a nord del mondo. Questo piccolo impianto ha una capacità di 6.681 posti e ospita le gare casalinghe del Tromso IL, la squadra locale che milita nel massimo campionato norvegese e che noi abbiamo avuto il piacere di incontrare!




Dove dormire a Tromso
Noi siamo stati a Tromso due volte e abbiamo dormito in due hotel differenti. Ve li consigliamo entrambi:
Clarion Collection Hotel With: il Clarion Collection Hotel With è ospitato in una graziosa struttura in legno bianco affacciata sul porto. Il vero valore aggiunto è la cena compresa nel costo della camera: visti i costi del cibo in Norvegia, un po’ di economia è più che mai opportuna!
Radisson Blue Hotel Tromso: questo hotel della catena Radisson non si trova distante dall’ufficio turistico e dal centro storico. Ve lo consigliamo per la posizione, per i servizi (c’è anche la palestra) e la abbondante colazione.
Dove mangiare a Tromso
Non abbiamo dubbi su quale sia il nostro ristorante preferito di Tromso. Si chiama Mathallen ed è un moderno bistrot in stile industriale ma con elementi di design ovunque. Assicuratevi di prenotare un tavolo davanti alla cucina con vista, così da poter ammirare i giovani chef preparare i loro piatti tipici mentre sorseggiate uno degli ottimi vini della cantina.
Per il dopocena, invece, vi consigliamo l’Olhallen Pub. Si tratta del pub più antico di Tromso nonché del più a nord d’Europa. Ma se questo secondo record è a nostro parere un po’ dubbio (non siamo sicuri che non ci siano pub ad Alta o Hammerfest!), una certezza sono le 67 birre differenti che ogni residente ha provato almeno una volta nella vita.




Il clima di Tromso
Inutile nasconderlo, a Tromso fa freddo! Noi abbiamo visitato la città nei mesi estivi e, anche se molti dei locali giravano in maglietta e pantaloncini, il clima era piuttosto pungente. Durante la bella stagione, le temperature non superano quasi mai i 15 gradi mentre in inverno si arriva facilmente alla doppia cifra sottozero. Insomma, se andate a Tromso… copritevi bene! Sono invece abbondanti le precipitazioni: pioggia in estate e (abbondanti) nevicate in inverno.
Vedere l’aurora boreale a Tromso
Come detto, molti viaggiano a Tromso solo per assistere allo spettacolo dell’aurora boreale (che i locali chiamano Luci del Nord). La città vanta infatti la fama di uno degli spot ideali per intercettare questo incantevole fenomeno che colora di brillanti luci verdi e azzurre il cielo notturno. Già, ma dove vederla? Innanzitutto mettetevi il cuore in pace: anche se viaggiate nel periodo sulla carta migliore, vedere l’aurora boreale non è per nulla scontato. In città c’è il rischio che le luci (anche se ovviamente non sono quelle di una metropoli) vi oscurino un po’ lo spettacolo. Conviene quindi spostarsi un po’ al di fuori, magari affidandovi ad una delle tantissime agenzie specializzate in escursioni di questo tipo. Noi vi consigliamo di rivolgervi all’ufficio turistico – sono disponibilissimi – per farvi prenotare il servizio più in linea con voi, magari evitando escursioni con altre 50 persone!
Il sole di mezzanotte a Tromso
Oltre che all’aurora boreale, Tromso è soggetta anche al fenomeno della notte polare. A causa dell’inclinazione dell’asse terrestre, Tromso è completamente al buio da novembre a gennaio, mesi in cui il sole non sorge praticamente mai. Di contro, in estate si verifica il fenomeno del sole di mezzanotte: tra metà maggio e fine luglio, il sole non tramonta mai. Uno spettacolo della natura davvero incredibile che noi abbiamo avuto la fortuna di vivere in prima persona e che vi consigliamo di provare almeno una volta nella vita.
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