Lontana dalla movida delle spiagge di Rimini e Riccione, Forlì conserva la vivacità della Romagna coniugandola alla tranquillità e alla bellezza tipiche dell’entroterra romagnolo. A Forlì, infatti, la vita scorre tranquilla: i suoi abitanti girano a piedi o in bicicletta, i ritmi sono rilassati, la città è graziosa e il cibo è eccellente. Tutte condizioni che la rendono meta perfetta per una fermata di uno o due giorni all’insegna del relax.
In questo post, vi guidiamo alla scoperta di cosa vedere a Forlì e nei suoi dintorni.
Piazza Aurelio Saffi
Piazza Aurelio Saffi è la piazza principale di Forlì. Di base rettangolare, la piazza è delimitata ai suoi quattro lati dal Municipio, dal Palazzo del Podestà, dal Palazzo delle Poste e dalla Chiesa di San Mercuriale. Quest’ultima è senz’altro l’edificio più imponente della città, grazie ad un campanile alto oltre 70 metri che svetta su tutti gli altri edifici cittadini. La piazza è piena di bar e negozi dove i forlivesi amano trascorrere il tempo libero durante i weekend. Una curiosità: Piazza Aurelio Saffi ha cambiato nome parecchie volte negli ultimi 150 anni. Fino all’Unità d’Italia, infatti, la piazza era soprannominata Maggiore prima di venire intitolata a Vittorio Emanuele II. L’inaugurazione del monumento di Saffi al centro della piazza fu accompagnata da un ennesimo cambio nome che però venne sospeso durante le fasi conclusive della Seconda Guerra Mondiale quando la piazza fu ribattezzata Saint Andrew Square dalle truppe americane.

Cattedrale di Forlì
Collegata a Piazza Aurelio Saffi dal pedonale Corso Garibaldi, la Cattedrale di Forlì si trova nella graziosa Piazza del Duomo. La chiesa è intitolata a Santa Croce per via del prezioso crocefisso che si trova al suo interno e sorge oggi sui resti di una antichissima chiesa di epoca romanica. L’attuale versione è frutto dei restauri avvenuti negli anni Settanta.
Rocca di Ravaldino
A pochi passi dal Duomo e dal centro cittadino si trova la Rocca di Ravaldino, una cittadella fortificata di epoca medioevale conosciuta anche col nome di Rocca Caterina Sforza. Costruita verso la fine del Quattrocento per difendere la città, la Rocca è oggi perfettamente conservata e visitabile gratuitamente. Le sale interne sono però aperte solo in occasione di mostre.
Nei dintorni di Forlì
Se Forlì è graziosa, l’area intorno a lei offre borghi magici e vere e proprie gemme architettoniche. Noi qui ve ne consigliamo due che, secondo noi, sono assolutamente imperdibili: la Rocca delle Caminate e Bertinoro.
Rocca delle Caminate
Oggi centro di ricerca e formazione universitaria, la Rocca delle Caminate è strettamente legata alla storia del territorio e, più in generale, a quella d’Italia. Questa incantevole rocca, situata in cima a una collina con vista su tutta la vallata, è appartenuta infatti a Benito Mussolini ed è stata il teatro di numerosi incontri politici durante l’epoca fascista. Oggi, dopo un lungo e attento processo di recupero edilizio, la Rocca ospita un centro di ricerca d’eccellenza. L’ingresso alla Rocca e al parco costa 7 euro.




Bertinoro
Situato a una ventina di kilometri da Forlì, il piccolo Borgo di Bertinoro è stato ribattezzato “Il Balcone di Romagna”. Dalle sue mura si può infatti ammirare un incantevole panorama che, nelle giornate limpide, consente di vedere sia la Toscana che il mare Adriatico. Il borgo sembra fermo nel tempo, con le sue torri e le sue guglie sotto alle quali fioccano le enoteche in una terra in cui la produzione di vino è considerata un’arte.
Dove dormire a Forlì
Noi abbiamo trascorso 2 giorni tra Forlì e dintorni, pernottando presso l’Hotel Masini. Situato in centro cittadino, l’hotel è una scelta che ci sentiamo di consigliare a tutti quelli che come noi intendono dormire qui.
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