E’ impossibile conoscere Buenos Aires senza un giro per La Boca, il più celebre barrio del Paese. Noi abbiamo visitato La Boca durante un tour della città insieme ad un residente (incredibilmente tifoso del San Lorenzo!) e qui di seguito vi raccontiamo tutto quello che bisogna sapere sul quartiere popolare della Capitale argentina.
La storia de La Boca di Buenos Aires
La Boca ha cullato i primi passi della cultura porteňa. Tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento sono decine di migliaia i migranti arrivati qui alla ricerca di fortuna. Molti di questi l’hanno quindi trovata nei cantieri navali e nei centri di esportazione che sorgevano sulle sponde del fiume Richuelo. Tra di loro, anche moltissimi italiani che hanno dato un’impronta molto forte a questo quartiere di Buenos Aires.
La Boca oggi
Oggi La Boca è un misto tra una trappola per turisti e un quartiere malfamato, ma conserva un’aurea bohemienne davvero interessante. L’eredità dei migranti spagnoli e italiani è stata raccolta da un nuovo tipo di immigrazione proveniente principalmente dal Sudamerica. In ogni caso, la presenza del La Bombonera – il celebre stadio del Boca Juniors – e la sua fama di quartiere tradizionale e pittoresco attirano centinaia di turisti ogni giorno in un’area che rimane comunque piuttosto povera.
El Caminito
El Caminito è la strada più famosa de La Boca. Si tratta di una via stretta e lunga poco più di due isolati dove si concentra il cuore della vita turistica del barrio. Sebbene sia molto turistico, El Caminito racconta perfettamente la storia di Buenos Aires con le sue case colorate che regalano ai visitatori uno sguardo sulla vita di inizio secolo scorso. I lavoratori dell’area erano infatti soliti dipingere le lamiere usate per la costruzione delle abitazioni con vernici antiruggine, dando vita a una pratica diffusa che ha regalato questa caratteristica unica all’intera area. Oggi molte di queste case sono ancora abitate, ma nel quartiere sono fioriti negozi di souvenir, bar per turisti e esposizioni di artisti di strada che rendono il quartiere un po’ meno autentico. Passeggiare per il Caminito ci è sembrato piuttosto sicuro e le principali seccature ci sono arrivate dai continui tentativi di coinvolgerci in balli o foto da parte di attori ambulanti. Per questo motivo siamo convinti che un tour di Buenos Aires sia incompleto senza una passeggiata qui.

La Bombonera di Buenos Aires
Lo stadio più famoso d’Argentina è la casa della squadra di calcio del barrio: il Boca Juniors. Secondo la nostra guida, oltre il 30% degli argentini fa il tifo per gli Xeneizes (soprannome del Boca) e non stupisce il fatto che intorno allo stadio sia impossibile trovare negozi che non siano a tema calcistico. Lo stadio è incastonato come un diamante in mezzo alle case e davanti al suo ingresso abbiamo trovato riproduzioni ad altezza naturale di idoli locali come Diego Armando Maradona, Carlos Tèvez o Martìn Palermo. Oggi, inoltre, al Boca Juniors gioca anche una leggenda del calcio italiano: Daniele De Rossi. Noi purtroppo abbiamo visitato La Bombonera in una giornata senza partite ma ci siamo comunque informati: trovare un biglietto libero per le gare casalinghe del Boca Juniors è praticamente impossibile ma in tutta Buenos Aires ci sono agenzie che ve li potranno procurare facilmente, seppur a un prezzo piuttosto elevato.




Museo de Bellas Artes de La Boca
Affacciato sul porto e proprio in prossimità della fermata del bus pubblico che vi accompagna da Buenos Aires a La Boca sorge questo interessante museo. Si tratta di una esposizione di pitture, la maggior parte opera del surrealista Benito Quinquela Martìn che qui visse e lavorò. La vera particolarità è la bellezza dell’edificio, il fatto che sorge sopra una scuola e, soprattutto, la meravigliosa vista del porto dalla terrazza sul tetto. Se avete tempo e una ventina di pesos da investire, vi suggeriamo una visita.




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