Ogni tesoro ha il suo guardiano, un cavaliere senza macchia e senza paura che se ne prende cura e lo protegge da chi vuole saccheggiarlo. Anche la Route 66, uno dei tesori più belli degli Stati Uniti, ha il suo. Si chiama Angel Delgadillo ed è un arzillo signore di più di 90 anni che vive a Seligman, nel cuore dell’Arizona.
Il nome di Angel, insieme a quello di sua moglie Vilma, è scolpito a caratteri cubitali nella storia della più celebre strada americana. Raccontare chi è e cosa ha fatto per la Route 66 richiederebbe un libro intero. Noi non vogliamo dilungarci troppo, ma vi basti sapere che Angel Delgadillo ha riportato sulle mappe turistiche un piccolo villaggio di 400 anime, tenendo vivo il sogno della Mother Road e fondando la U.S. Route 66 Association in Arizona, la prima delle 11 associazioni che oggi si prendono cura di ciò che resta della mitica strada.

Foto di Franco Zefferi https://francozefferi.wordpress.com/
Nell’agosto 2016, durante il nostro viaggio sulla Route 66, abbiamo avuto l’onore di incontrare Angel Delgadillo e fermarci a parlare un po’ con lui. È stata una chiacchierata davvero piacevole e ispirante, che condividiamo qui di seguito con voi:
D: molto è stato scritto su di te e su quello che, insieme a tua moglie Vilma, hai fatto per Seligman e per la Route 66. Ma chi sono in realtà Angel e Vilma Delgadillo?
R: Vilma ed io siamo persone responsabili, abbiamo dedicato tutta la vita al lavoro con un solo obiettivo in mente: pensare all’oggi e non al domani.
D: Come è cambiata la vostra vita dopo la costruzione della I-40?
R: Negli anni di massimo splendore della Route 66 la vita era bellissima ma, con l’inaugurazione della Interstate I-40, sono iniziate le difficoltà. Siamo sopravvissuti solamente lavorando tutti insieme, come una unica comunità. In questi anni abbiamo imparato moltissimo dalle persone che abbiamo incontrato e con cui abbiamo collaborato. Inoltre, abbiamo potuto conoscere il mondo grazie ai racconti dei tantissimi turisti che la Route 66 continua a portarci da ogni parte del mondo.
D: Nel 2017 ricorrerà il trentennale dalla fondazione della U.S. Route 66 Association in Arizona. Che viaggio è stato?
R: L’Associazione rappresenta il più grande progetto della mia vita, una storia di successo che va oltre qualsiasi più rosea aspettativa che avevo 30 anni fa. La Route 66 è stata per molti anni la casa di tantissima gente felice o in cerca di felicità. Se potessi, oggi starei ancora qui a fare il barbiere e ad aiutare Seligman ed altri villaggi a tornare sulle mappe americane. Rinunciare non è mai stata una opzione sul tavolo per me e sono contento che oggi l’Associazione sia un punto di riferimento per così tante persone.
D: Nel nostro viaggio da Chicago a Seligman, abbiamo incontrato tantissime cittadine davvero affascinanti. Quale pensi che sarà il loro futuro? E come possono contribuire I turisti?
R: Il mondo vuole vedere queste città perchè rappresentano l’America di una volta e sono alla base della storia e cultura degli Stati Uniti. Queste città devono continuare ad esistere. L’America e il mondo amano la Route 66 ed è importante che i turisti sostengano le Associazioni, diventandone anche membri se possibile.
D: Infine Angel, quale pensi che sarà il tuo lascito alle generazioni future?
(Questa risposta, secondo noi, è troppo bella per tradurla, quindi ve la lasciamo in inglese).
If you have a dream, stay on track, believe in yourself and you can do anything!
Oggi, ad oltre 90 anni, Angel inizia ad essere un po’ stanco ma la sua opera viene portata avanti dai suoi figli che hanno trasformato il suo storico “Barber Shop” nel Tourist Information Center di Seligman. Noi, nel nostro piccolo, abbiamo voluto contribuire per provare a dare una mano. Se vi capiterà di visitare Seligman e di entrare nell’Angel & Vilma Delgadillo’s Original Route 66 Gift Shop potrete trovare una piccola brochure in italiano, tradotta da noi.
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