New York! New York! E’ una scommessa d’amore,
tu chiamami e ti vestirò, come una stella di Broadway.
(La Nuova Stella di Broadway, Cesare Cremonini – 2013)
Il sole di mezzogiorno è alto nel cielo quando ci incamminiamo tra le bancarelle del Farmers’ Market di Union Square. Il profumo della frutta e i colori della verdura ci fanno dimenticare per un momento dove siamo, ma subito siamo richiamati alla realtà. A pochi metri da noi un turista sta urlando contro un uomo di colore “You are a liar!”. In pochi istanti si forma un capannello di persone che attirano la nostra attenzione. Il turista non sa che è appena caduto nella trappola di Coarnbread, il più famoso dei chess hustlers newyorkesi (i giocatori di scacchi che affollano Union Square sfidando i passanti per circa $5 e usando anche tecniche di trash talking per batterli), così abile ad entrare sotto la pelle degli avversari che centinaia di persone si fermano ogni giorno a guardare le loro reazioni!
Ci lasciamo alle spalle Union Square percorrendo rapidamente la Broadway diretti verso uno dei luoghi mitici di New York: Shake Shack. Fortunatamente non troviamo molta coda, prendiamo i nostri hamburger con patatine fritte e doverose salse. La vista della città da qui è magnifica: guardiamo gli scoiattoli e guardiamo il Flatiron Building. Un vento leggero ci fa prendere fiato nell’afa agostiana. Che bella che è New York!
Passeggiare lungo la High Line regala emozioni uniche. Decine di graffiti, magazzini e vecchie autorimesse si succedono sotto il nostro sguardo, mentre camminiamo su una vecchia ferrovia ora occupata da piante e fiori che lentamente ne prendono possesso in una delle aree più pittoresche della città. I nostri occhi ammirano una New York dal sapore antico, fatto di ricordi e scorci che non è facile percepire in una visita tradizionale.
Procediamo così verso sud fino a raggiungere la fine della High Line. Seduti su una panchina, sorseggiamo un bicchiere di caffè guardando l’Hudson river. I rumori della grande metropoli si sentono solo in lontananza mentre intorno a noi regna la tranquillità. Un momento così, puoi viverlo solo a New York.
Non sono stata sulla High Line, me la sono persa! Mi sa che posso usarla come scusa per tornarci di nuovo, che ne dite?? 🙂
Forse l’avevate scritto da altre parti ma non ricordo: quanto siete rimasti esattamente a New York?
Ciao Angnese! Scusa il ritardo!! Sì, la High Line è da vedere, mi sembra un’ottima scusa per tornare!!! Davide è stato a New York 6 mesi, io (Alessandra) sono andata a trovarlo per poco più di due settimane 🙂
Ciao Davide, ci andiamo tra un mesetto e la high line credo proprio sia nel nostro programma. Complimenti per il blog!
Grande Nino, divertitevi! Son sicuro che ti piacerà!