Pronti…via!
Con un comodissimo volo Emirates diretto ad Osaka diamo il via al nostro viaggio di nozze.
Appena partiti la fortunata coppia di neo-sposini seduta davanti a noi riceve un omaggio dall’equipaggio come augurio per la loro vita insieme, quindi rimaniamo impazientemente in attesa del nostro turno…
Nel frattempo ci intratteniamo con attività di alto livello culturale: dalle partite di Tetris e Solitario, ai film impegnati come Ribelle – The Brave o Home.
Dopo 13 lunghe ore ad alta quota arriviamo finalmente in Giappone, sotto il diluvio! Dell’omaggio per noi neanche l’ombra, ma siamo troppo felici di essere atterrati per pensarci.
Con non poche difficoltà riusciamo a trovare la fermata dell’autobus che ci porterà a Kyoto e ci mettiamo in attesa sulla banchina cercando di ripararci dalla pioggia. Nei 10 minuti che ci separano dall’arrivo del pullman scopriamo l’ultima trovata a livello tecnologico nell’ambito degli annunci negli aeroporti e nelle stazioni ferroviarie:
Certo che i giapponesi sono proprio avanti!
Un’ora di autobus e siamo nella vecchia capitale nipponica! Vista la pioggia e considerando che è buio decidiamo di prendere un taxi. Ci siamo, 5 minuti e arriviamo in hotel…o forse no…avevamo già notato un po’ di perplessità nell’autista del pullman a cui avevamo chiesto indicazioni e adesso che siamo sulla macchina tutto ci è molto più chiaro: in Giappone non esistono i nomi delle vie e il taxista non ha idea di dove si trovi il nostro albergo.
Con l’aiuto di qualche screenshot da Google Maps e un po’ di fortuna arriviamo dopo circa 20 minuti all’Hotel MyStays.
Ora siamo pronti per scoprire la terra dei Samurai…ma non prima di una bella dormita!
Ciao Alessandra ciao Davide, sto curiosando il vostro blog e sono contenta di vedervi attivi oltre che in viaggio. Un grande abbraccio e divertitevi. Tornerò a curiosare baci zia Rita 🙂